Massimo Moratti ancora felice per il compleanno festeggiato con lo scudetto, comincia la sua analisi dal mercato: “Sicuramente rinforzeremo la squadra – ha detto – ma prima di tutto dovremo vendere per fare un mercato equilibrato. Poi dovremo individuare bene i nostri obiettivi di mercato e cercare di prenderli. Sento e leggo che avrei già preso Milito, ma non ci sono le condizioni mondiali per fare follie. Su Quagliarella c’è molta stima, e mi pare un’ottima base di partenza per poi cercare di capire in cosa si può trasforma­re".

Il presidente parla anche del suo tecnico ma anche di Ibrahimovic: "Faccio i complimenti a Mourinho e sono sicuro che l’anno prossimo si inventerà qualcosa per motivare ancora questi ragazzi al massimo come ha fatto quest’anno. Intanto lo ringrazio per il bellissimo orologio che mi ha regalato prima della partita, è un uomo di gran cuore e grande generosità. Ho ancora negli occhi la festa di ieri, bellissima ma particolare perché è la prima volta che vinco uno scudetto con i giocatori al mio fianco anziché in campo. Ibrahimovic? Bisogna accettare il suo carattere, io lo ammiro molto come giocatore e come persona perché è un grandissimo professionista. Penso che resterà, spero abbia voglia di rimanere perché il no­stro è un progetto importante. E resterà col suo carattere, che è quello visto anche in questa circostanza, cioè in una partita priva di mordente”.
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 18 maggio 2009 alle 00:01
Autore: Domenico Fabbricini
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