Dopo un periodo di alti e bassi, si può finalmente parlare del ritorno a buoni livelli dei due giovani talenti di casa Inter, ovvero Mario Balotelli e Davide Santon. I due sembra stiano tornando pian piano ai livelli che li hanno portati alla ribalta nel calcio italiano, tanto da scomodare l’occhio di Marcello Lippi, da sempre pigro, e forse anche bendato, quando si tratta di guardare ad Appiano Gentile. Le buone parole del tecnico viareggino hanno compensato la mancata visita ai nerazzurri delle scorse settimane. I due giovani spaccano la critica, specie SuperMario, diviso tra un talento incredibile e un carattere difficile. Quel carattere che non gli ha ancora aperto le porte della Nazionale maggiore; sta quindi a lui sfruttare tutte le occasioni che gli vengono concesse da Mourinho (proprio come a Parma) perché nell’Inter la concorrenza, soprattutto in avanti, è alta e il portoghese schiera solo chi è al top, senza guardare in faccia nessuno. Diverso invece è il discorso per Davide Santon: Il Bambino, a livello caratteriale, dà meno patemi di SuperMario e l’assenza di Chivu lo ha rispedito sulla fascia sinistra, dove lo scorso anno si fece conoscere dal grande calcio. Davide ha ritrovato sicurezza nei propri mezzi e continuità di espressione.

I messaggi dei due baby nerazzurri sono chiari; il loro entusiasmo, la loro voglia di farsi conoscere, potrebbe consentire a una nazionale un po’ vecchia e forse anche un po’ troppo appagata dal successo del 2006 di affrontare al meglio il Mondiale in Sudafrica. Sta solo a Marcello Lippi inviare le risposte, quelle risposte che l’Italia interista, e non solo, attende da tempo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 12 febbraio 2010 alle 12:34 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
vedi letture
Print