Domenica pomeriggio al Bentegodi andrà in scena il primo di tre incontri fondamentali per la stagione nerazzurra. Per dare una chiave di lettura un po’ insolita a un match molto delicato, eccovi una ‘top 5’ di curiosità legate ai protagonisti di Chievo – Inter.

1. LO STUDENTE JULIO CESAR

Il portierone sembra pronto a riprendersi il posto tra i pali nell’incontro di domenica pomeriggio proprio contro il Chievo Verona, squadra che lo ha ‘battezzato’ in Italia. Solo in Italia, però, non in Serie A! Già perché l’attuale numero uno nerazzurro arrivò per la prima volta nello stivale italico proprio a Verona, nel gennaio 2005, ma non giocò neanche un minuto in gare ufficiali con i gialloblu. Perché? Il motivo lo aveva spiegato Luca Marchegiani, del quale Julio Cesar era stato riserva a Verona, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “L’Inter lo girò al Chievo perché si ambientasse”, aveva dichiarato l’ex portiere riferendosi a Julio, “e devo dire che sarebbe stato controproducente gettarlo nella rovente mischia per la salvezza. Sapevamo che aveva vinto da titolare la Coppa America ma lui stesso si rendeva conto che avrebbe fatto meglio a vivere con noi un’esperienza da studioso del nostro campionato”. Che dire? Il master ha dato i suoi frutti!

2. LUCIANO O ERIBERTO?

Non si sa se giocherà domenica, a causa dell’infortunio subìto contro il Brescia alla terza giornata, ma la storia di Luciano (capitano del Chievo ed ex nerazzurro) è tutta da raccontare. Nel 1996, il ragazzo brasiliano comprò una falsa identità: si fece chiamare Eriberto e si tolse quattro anni all’anagrafe. Lo fece per avere la possibilità di essere tesserato nel Palmeiras e uscire dalla povertà nella quale era costretto a vivere all’epoca. Ma nell’agosto del 2002, quando già militava nel Chievo, il centrocampista è tornato in patria per raccontare a un giudice l’incredibile verità perché, come lui stesso ha affermato, non riusciva più a fingere e soprattutto avrebbe voluto che almeno suo figlio potesse chiamarsi con il suo vero nome. Di colpo ‘invecchiò’ e cambiò il nome in Luciano. Se la cavò con una multa e una squalifica di sei mesi, al termine dei quali arrivò anche all’Inter nel 2003 per una brevissima parentesi (7 partite giocate tra campionato e coppa Italia, senza gol).

3. CAMPEDELLI: IL PRESIDENTE INTERISTA

Luca Campedelli, Presidente del Chievo Verona, è un tifoso nerazzurro da sempre. E non aveva nascosto la sua fede calcistica neanche qualche mese fa. Alla vigilia di un doppio confronto con Inter e Roma che allora lottavano per lo scudetto, nel finale dello scorso campionato, aveva infatti dichiarato senza mezzi termini di tifare da sempre per la beneamata… ma solo per 36 partite l’anno. Ovviamente escludeva i confronti diretti con la sua squadra. Il Chievo, già salvo da qualche giornata, perse entrambi i confronti ma giocò due ottime partite: l’onestà prima di tutto! Poi sappiamo tutti come si è conclusa la stagione: sicuramente il signor Campedelli avrà festeggiato quattro volte!

4. PANDEV… TI RICORDI L’ESORDIO?

Il Goran Pandev ‘versione 2010-2011’ sembra la controfigura di se stesso. Dopo la vittoria in Supercoppa Italiana, infatti, le prestazioni del macedone sono andate via via calando. Chissà che domenica non possa tornare a essere l’ottimo attaccante ammirato lo scorso anno. L’incontro con il Chievo potrebbe diventare una sorta di rinascita: un secondo esordio proprio sul campo dove a gennaio aveva giocato il suo primo match ufficiale in maglia nerazzurra. E in quella partita la prestazione di Goran era stata più che positiva dopo parecchi mesi di inattività in casa Lazio. C’era stato anche un ‘quasi gol’ e, dopo Inter-Roma ad agosto, Pandev non ha ancora segnato. Il momento è propizio!

5. ANDREOLLI: PASSATO, PRESENTE E FUTURO

E’ un’idea che ormai si legge da più parti: Marco Andreolli potrebbe tornare all’Inter nel mercato di gennaio per sostituire l’infortunato Samuel. La notizia è stata già smentita e confermata a più riprese. Quel che è certo è che il difensore, proveniente dalle giovanili dell’Inter e ora in forza ai gialloblù di Verona, domenica pomeriggio potrebbe sentirsi come in una speciale puntata del telefilm Lost: avvolto tra passato, presente e futuro!

Vanni Paleari


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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 20 novembre 2010 alle 17:17
Autore: Redazione FcInterNews
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