Tra i prospetti più interessanti di tutto il calcio sudamericano c’è sicuramente Carlos Alcaraz, centrocampista 19enne del Racing de Avellaneda che tanto sta facendo bene con l’ex squadra di Diego Milito e Lautaro Martinez. Sebastian Lopez, l’agente del calciatore, in esclusiva per FcInterNews, tesse le lodi del suo assistito: “Parliamo di un ragazzo giovane, con molto talento. La sua dote migliore è la mentalità vincente, che è sempre stata in risalto. Pensi che a 17 anni, quando affrontò il Flamengo al Maracanà, in una sfida terminata ai rigori, fu lui a spronare i suoi compagni più esperti: ha sempre avuto un’enorme personalità”.

E quali sono le sue caratteristiche sul campo?
Ha un fisico possente, alto 183 centimetri, con molta massa muscolare. Sa farsi valere e lavora sempre per migliorare. È un box to box, attacca gli spazi, segna di testa, ha nelle sue corde il passaggio filtrante. Può svilupparsi e migliorare ancora, ovviamente”.

Per queste caratteristiche, a quale calciatore famoso può essere accostato?
“In generale direi a Toni Kross, per l’Italia potrei nominarle Nicolò Barella”.

Su Alcaraz è forte l’interesse di parecchi club.
“Assolutamente, è un calciatore dal futuro assicurato: piace in Bundesliga e Premier League. Ma pure in Portogallo e in Italia”.

Ha già parlato con Inter e Milan?
“Con tutti e due i club, lo scorso agosto”.

Quanto potrebbe volere il Racing per il cartellino del giocatore?
“Nello scorso mercato sono arrivate svariate offerte, ma nessuna di queste è stata accettata. La valutazione è di 15 milioni di euro, che magari potrebbero essere scontati a 12. O qualcosina di meno, ma con la percentuale sulla futura rivendita”.

Lei ha già in programma un viaggio a Milano per vedere come si evolve la questione?
“Se Inter e Milan chiamano, felice di discutere con loro”.

Visto che al Racing piace Colidio, potrebbe essere inserito nella trattativa per Alcaraz, anche solo per abbassare le pretese degli argentini?
“Certo. L’ipotesi è sicuramente plausibile”.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 11 novembre 2022 alle 12:43
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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