"Ho avuto la fortuna di conoscerlo a Coverciano. Grandissimo calciatore ma soprattutto grandissimo uomo, lascerà un vuoto a tutti quanti". Parte con il ricordo di Gigi Riva la conferenza stampa di Simone Inzaghi a Riyadh, dove la sua Inter ha vinto l'ottava Supercoppa italiana della storia. Di seguito tutte le dichiarazioni dell'allenatore nerazzurro dopo la gara.

Questo Lautaro è da pallone d’oro? Ha già parlato con Barella?
"Lautaro deve continuare in questo modo, ha fatto sei ottimi mesi, aiutato dai compagni, è un leader, è un capitano. Deve continuare così. Per quanto riguarda Barella, a fine primo tempo ha saputo la notizia di Riva, poi c’è stata quell’occasione in cui ha preso la palla, probabilmente doveva cercare di non farsi ammonire, sono cose che non devono succedere. Ma ci sta lavorando molto bene, ma purtroppo questa sera è andata così. Ma andiamo avanti, abbiamo vinto la Coppa e siamo contenti".

È diventato l’allenatore più vincente della storia della Supercoppa. È sembrato come se vi steste togliendo un peso. È così?
"Non è che ci siamo tolti un peso. Non sapevamo come sarebbe potuta andare perché solitamente le finali si preparano con più tempo a disposizione. Chiaramente abbiamo trovato i campioni d’Italia a cui vanno fatti i migliori complimenti, la mia Inter è rimasta lucida e concentrata. Ha concesso un solo tiro a giro, poi abbiamo cambiato modulo… Sono molto contento di tutti e cinque i subentrati. Stavamo esultando e ho pensato di inserire Bisseck per difendere tutti i palloni ed è stato importante". 

Sullo scudetto e i tifosi:
"Sappiamo qual è la nostra corsa e quello che abbiamo fatto finora. Abbiamo due grandi concorrenti che corrono tantissimo come l’Inter, dovremo essere bravi a fare i prossimi sei mesi come abbiamo fatto i primi sei. Per quanto riguarda i tifosi qui in Arabia sono tantissimi, in più si sono aggiunti i nostri da Milano che anche questa sera ci hanno incitato e penso sia stata bella la dedica fatta ai tifosi dai ragazzi, anche quelli dalla panchina, dopo il gol di Lautaro andando sotto il settore".

Sulla partita:
"È stata una partita non semplice. Non dimentichiamo che avevamo di fronte i campioni d’Italia. Complimenti a loro, hanno lottato fino all’ultimo minuto, poi hanno perso una finale al 90esimo e c’è delusione. Per quanto riguarda i miei ragazzi sono sempre rimasti in partita, concentrati, abbiamo cambiato modulo ma i ragazzi sono stati bravi a interpretarla e alla fine abbiamo trovato un gol con grande merito che ci ha permesso di vincere un Trofeo molto importante".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 22 gennaio 2024 alle 23:34
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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