La Gazzetta dello Sport oggi racconta come, in caso di permanenza, l'Inter dovrebbe occuparsi subito del rinnovo di Milan Skriniar. "Non si riparte da zero, ma i numeri andranno con ogni probabilità riaggiornati - si legge -. Ad aprile i dirigenti nerazzurri avevano avuto più di un contatto con Roberto Sistici, l’agente che rappresenta Skriniar. E si era parlato, allora, di un adeguamento del contratto per il difensore intorno ai 5 milioni di parte fissa, con scadenza 2027. L’attuale accordo, va detto, scade nel 2023. Si era arrivati a un passo dall’intesa, che probabilmente sarebbe stata già ratificata se nel frattempo non fosse arrivato il ciclone Psg a stravolgere i piani e le agende". Una conferma rispetto a quanto la nostra redazione aveva anticipato alcuni giorni fa (RILEGGI QUI).

E adesso? Dopo l'offerta dei parigini, che con lo slovacco hanno parlato di 7,7 milioni di parte fissa all'anno (fino a 9 milioni coi bonus), secondo la Gazzetta lo slovacco chiederà di rivedere i numeri del possibile prolungamento in nerazzurro: "È complicato immaginare che Skriniar non si attesti, nell’Inter, all’altezza dei top player della rosa. E che lui abbia voglia di essere considerato - in fondo la valutazione di mercato quello racconta - alla pari di Brozovic e Lautaro, per intendersi. Il croato e l’argentino guadagnano 6 milioni, al netto dei bonus. Ecco, allora: un’ipotesi di accordo, a settembre, non potrà allontanare troppo Skriniar da quella quota. Magari anche con l’aiuto dei bonus, certo", profetizza la rosea.

Skriniar, nel frattempo, è tornato in campo e ha fatto pure gol, a conferma che questi discorsi non lo distolgono dal suo lavoro. Sul fronte PSG (e pure Chelsea) tutto tace ormai da tempo e all'orizzonte non sembrano esserci rilanci. E la Gazzetta parla di Acerbi, ma anche di altri obiettivi più giovani per completare la difesa.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 29 luglio 2022 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print