La differenza è di 5,6 milioni: parliamo dello scarto tra l'accesso agli ottavi di Champions League e la retrocessione in Europa League. L'Inter, in caso di passaggio del turno, incasserebbe quindi 5,6 milioni in più di quelli previsti, dato che non in molti credevano alla qualificazione con Bayern e Barça nel girone. Se a questo si aggiungono 600mila euro di market-pool e altri 4 milioni circa che sarebbero venuti in meno automaticamente in base ai risultati, si raggiungerebbero i 10 milioni. Un tesoretto che potrebbe ingrassarsi grazie al botteghino per uno dei match degli ottavi da giocare in casa. Insomma, le casse nerazzurre ringraziano ancora una volta il percorso in Champions.

E la questione si sposta sulla squadra. In particolare, si sposta sul futuro di Milan Skriniar. "Un ottavo di finale Champions è un acceleratore inevitabile quantomeno per la vicenda del rinnovo di Skriniar - spiega la Gazzetta dello Sport -. Per un motivo puramente sportivo: al netto di come finirà la trattativa contrattuale, l’esigenza tecnica di trattenere lo slovacco in rosa anche oltre gennaio si fa ancor più evidente. Me è l’altro aspetto che merita di essere approfondito. L’impatto sui conti di una qualificazione Champions aumenterebbe i margini di manovra del management del club, la cui operatività peraltro sarà assicurata anche dall’aumento di capitale che presto verrà ratificato da Zhang da 100 milioni di euro".

In poche parole: adesso Marotta e compagni hanno maggiori argomenti, anche economici, per trattenere lo slovacco. E la prossima settimana andrà in scena un vertice per intavolare il discorso. "Il tempo della melina è finito: Marotta e Ausilio vogliono toccare con mano la reale volontà del giocatore di rinnovare l’accordo in scadenza e legarsi fino al 2027. I segnali filtrati nelle scorse settimane non spingono verso un grande ottimismo", si legge.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 14 ottobre 2022 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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