Nazionalità argentina, tanta garra, testa letale. Questo e molto altro è Matias Silvestre, l'uomo che l'Inter ha scelto in questo momento come prima alternativa a Lucio. Lui è l'erede designato del gigante brasiliano. Una scelta importante, perché c'è da sostituire un difensore che ha regalato le gioie più immense al fianco di Walter Samuel nella storia recente dell'Inter. Eppure è tempo di dirsi addio, è tempo di rinnovare con volti nuovi. E Silvestre può essere seriamente uno di questi.

L'idea nerazzurra nasce dalle discussioni con il Palermo intraprese ormai da circa un mese per Emiliano Viviano, Silvestre è una pista a parte ma decisamente concreta. Il centrale argentino 27enne è maturo, pronto al salto in una grande squadra dopo stagioni importanti a Catania e Palermo. L'Inter ha deciso di puntare su di lui, come primo obiettivo. Trovare l'accordo con Zamparini, però, non è mai semplice. Si sta discutendo su una base di cinque milioni più due comproprietà di giovani, il Palermo spinge per otto milioni e una sola metà. Discussioni che riprenderanno anche nelle prossime ore, è previsto un nuovo incontro tra le parti proprio per discutere dell'operazione, oltre naturalmente che del futuro di Viviano.

Ma l'Inter ha scelto la fisicità di Silvestre, il suo vizio del gol, la sua fame di grande squadra e la sua grande voglia di rimanere in Italia. "Mi ispiro a Samuel e Burdisso, due modelli da seguire", diceva Silvestre nello scorso ottobre. Finché ci saranno le condizioni, il colpo si tenterà. Si tratta, ma per Matias l'Inter "ha già fatto passi importanti". Parola di Zamparini. Nelle prossime ore si attendono sviluppi. Intanto, l'erede è stato nominato. O meglio, el heredero...

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 07 giugno 2012 alle 11:26
Autore: Fabrizio Romano
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