In risposta all'invito arrivato dalla società francese dell'Havre Athletic Club, due tecnici delle giovanili dell'Inter si sono recati lo scorso lunedì in Alta Normandia per partecipare ad una sorta di clinic coi ragazzi del club locale. Non è potuto intervenire Benoit Cauet, ma al suo posto sono giunti a Le Havre Giuseppe Bellistri, membro dello staff che si occupa delle performance atletiche, e Mohamed Chacha, coordinatore tecnico degli Under 16 e degli Under 17. Quest'ultimo, proveniente proprio dall'HAC, ha avuto modo di dirigere una seduta degli Under 19.

Chacha ha poi dichiarato a Paris-Normandie: "Tornare qui per condividere le conoscenze è qualcosa di importante. Senza i miei quattro anni qui, oggi non sarei all'Inter. La formazione francese è riconosciuta, in particolare quella di questo club visto che qui ha giocato Paul Pogba il che aiuta a dare un valore a questa società. Poi qui si sono formati Olivier Ntcham e Riyad Mahrez, è sicuramente un club rinomato. Le differenze tra Francia e Italia? L'approccio in Italia è più basato sulla tattica, l'aspetto atletico e la cultura del lavoro. Non si perde molto tempo sulla disciplina e i richiami all'ordine. La competizione poi è di primaria importanza: quando sono arrivato mi è stato detto che il club aveva vinto tanto a livello giovanile e che bisognava continuare così. Tutti i tecnici devono far vincere le rispettive squadre, c'è già la pressione del risultato. Questo permette di far crescere più velocemente i ragazzi". 

Sezione: Giovanili / Data: Gio 12 maggio 2016 alle 12:02
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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