Nicola Ventola, ex attaccante dell’Inter, oggi commentatore sportivo, è stato protagonista di un'intervista con LeoVegas.News in cui ha risposto ad alcune domande di Andrea Zenga, figlio di Walter. Ecco le sue parole:

Il gol più bello a livello emotivo che ti ricordi?
"Sicuramente la prima rete in Champions League, quella punizione fantastica. Avevo vent’anni, c’erano Ronaldo e Baggio, ma fecero calciare me. Il Fenomeno mi tocca la palla con il tacco e mi parte un siluro. Sono riuscito a fare gol. Questo ricordo mi resterà a vita nel cuore, è stata l’emozione più grande”.

Il compagno più divertente?
"Di Biagio e Materazzi. Io e Marco ci conosciamo da tempo, suo padre mi ha fatto esordire in Serie A a 16 anni con il Bari. Era nata un’amicizia forte e ci siamo ritrovati a Milano. Poi Marco parla il dialetto barese, quindi prendevamo in giro tutti senza farci capire. Ci sono tanti aneddoti belli".  

Ricordi legati allo spogliatoio nerazzurro.
"Taribo West non giocava mai e un giorno disse all’allenatore (Lippi, ndr): 'Mister, Dio mi ha detto che devo giocare'. E il mister rispose ‘A me non ha detto nulla’. Siamo morti dal ridere, sdraiati a terra".

Il calciatore interista con la personalità più solida?
"Non posso non menzionare il Cholo Simeone, era incredibile, un capogruppo. Prendeva tutta la tensione e la tramutava in energia positiva". 

Sezione: Focus / Data: Ven 26 maggio 2023 alle 15:17
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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