Grande vittoria della Primavera nerazzurra contro i 'cugini' rossoneri nel derby di questa mattina, con un rotondo 4-1 esterno che non lascia dubbi circa quanto ammirato sul terreno di gioco. Oltre al presidente Thohir, anche il responsabile del settore giovanile nerazzurra ha applaudito la prova dei canterani interisti.

Parola, quindi, a Roberto Samaden, intervistato dai giornalisti presenti al termine della partita: "La presenza di Thohir è un segnale sia per noi che per l'intero calcio italiano. E' il giusto premio per i giovani, non solo per i nostri. Per quanto riguarda la partita, dico che è stata difficile e il doppio vantaggio ci ha un po' addormentati, la prestazione non è stata brillantissima, ma davanti avevamo un buonissimo Milan. Quindi siamo stati bravi a vincere, non sarà sempre così e i rossoneri ci daranno fastidio fino alla fine e li troveremo anche alle fasi finali".

Bonazzoli in prima squadra, il massimo dirigente del SG continua: "Enorme piacere, il nostro obiettivo è proprio questo: preparare i nostri ragazzi per il 'salto', anche se in Italia non è mai facile, soprattutto in grandi società come la nostra. Resta un grande orgoglio per tutti, ogni anno cercheremo di fare altrettanto e preparare tutti al meglio".

Solo il classe '97 di Manerbio? "No, anche altri 5-6 sono pronti. La differenza, comunque, non la fa solo un giocatore, ma l'intera squadra. Puscas? Non mi piace fare dei nomi in particolare, ma a questo punto è giusto citare anche dei ragazzi che non sempre vengono ricordati, come Baldini. Oggi ha fatto una grandissima partita. Per quanto riguarda Donkor, lui è della Prima Squadra e scende con noi per via dell'infortunio. Sta dimostrando grande umiltà anche se, ribadisco, appartiene ai grandi".

Sezione: Focus / Data: Dom 19 ottobre 2014 alle 13:50 / Fonte: Dall'inviato - Luca Pessina
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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