Ivan Rakitic ha rilasciato un'intervista a Tuttosport in vista di Roma-Siviglia, prossima finale di Europa League, ma nella chiacchierata si parla anche del calcio italiano in generale e della finale di Champions tra Inter e Manchester City. "Ho sempre apprezzato il vostro calcio. Ho sentito dire che un Mondiale senza gli azzurri è come la Formula 1 senza la Ferrari: io sposo completamente questa sentenza - dice - Questo triplice approdo italiano nelle finali delle Eurocoppe rappresenta un segnale molto positivo, una sorta di riscatto dopo l’eliminazione dal Qatar. In una partita secca, in una finale, l’Italia fa ancora più paura... Faccio il tifo per l’Inter e spero che la Fiorentina vinca a Praga contro il West Ham. Ma io e il mio Siviglia dobbiamo assolutamente impedire il tris alla Roma, ovvio... ".

City-Inter è una partita ingiocabile? "Penso che gli inglesi, indubbiamente favoriti, non avranno vita facile - risponde Rakitic -. In gara secca, attenzione alle sorprese. L’Inter è un’ottima squadra, l’abbiamo visto nella semifinale-derby col Milan: ha vinto due volte, sommando i risultati il punteggio aggregato è 3-0. Il City ha pareggiato a Madrid e poi travolto gli spagnoli in Inghilterra: totale 5-1. Non c’è grande differenza, anzi un solo gol di scarto. Sento dire che le probabilità di vittoria degli inglesi sono nell’ordine dell’80 per cento. Ma a Istanbul non sarà così. Io dico 55-45, massimo 60-40 per il City. Sarà una partita combattuta, molto livellata ed equilibrata. L’Inter è una rivale complicata per gli inglesi".
 
C'è anche quella statistica che riguarda i croati: ce n'è sempre stato uno in ogni vincitrice degli ultimi dieci anni. "Questo è un grande orgoglio per me e per la mia patria che sfiora i 4 milioni di abitanti. Spero che il mio amico “Brozo” confermi questa tradizione. Ma anche la Spagna, grande Paese di quasi 50 milioni, ha sempre piazzato un giocatore fra i vincitori delle ultime 10 Champions. Nel City ora c’è Rodri: in Turchia sarà un vero spareggio".

Sezione: Focus / Data: Lun 22 maggio 2023 alle 10:38
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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