Alexandre Mattos, ex dirigente del Palmeiras, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di ESPN Brasil, raccontando come si è evoluta la trattativa per portare Gabriel Jesus al Manchester City con tutti gli intrecci che hanno visto protagonista l'Inter: "Il Palmeiras ha venduto Gabriel Jesus a metà anno al Manchester City. Noi credevamo che Gabriel sarebbe rimasto con noi fino alla fine dell'anno, anche per cercare di vincere il campionato. E prima abbiamo convinto Gabriel, poi abbiamo convinto il City, abbiamo stipulato l'assicurazione. Difficoltà enormi, per via delle regole inglesi, ma ce l'abbiamo fatta. Però volevo proteggere il club, perché le richieste cominciarono a diventare tante e il contratto prevedeva una clausola di otto milioni di euro. Per questo motivo, andai in Europa per incontrare alcuni club. Durante questi incontri, capii che anche l'Inter voleva tantissimo Gabriel. E ho anche negoziato valori astronomici con l'Inter... Hanno fatto la proposta, ma Gabriel non ha voluto. Gabriel aveva dato la parola a Pep Guardiola. Ma ero molto vicino al consiglio di amministrazione, in particolare al direttore sportivo dell'Inter".

A quel punto, fu Mattos a proporre la soluzione all'Inter: "Parlai con l'agente del giocatore, con il dirigente dell'Inter e un agente italiano che mi aveva convocato e proposi loro il nome di Gabriel Barbosa, dicendo che aveva ancora più esperienza di Gabriel Jesus. Il direttore dell'Inter mi chiese se fosse buono e io gli risposi: 'No, è straordinario'. Cosa che penso davvero, basti pensare cosa sta facendo oggi Gabigol. L'affare fu imbastito e si realizzò, anche per una cifra inferiore a quella che l'Inter stava pagando per Gabriel Jesus".
Sezione: Focus / Data: Sab 02 ottobre 2021 alle 14:20
Autore: Christian Liotta
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