Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Lothar Matthäus ha parlato delle sensazioni che solo un derby può generare. Lui li ha giocati e li ha vinti, con la maglia nerazzurra, e non nasconde la sua fede e il suo tifo per l’Inter: “Sono interista. Quando vedo l’Inter giocare ho un tumulto di emozioni dentro di me”. Chi vince il derby: “Ovvio l’Inter, ma lo dico da tecnico e non da tifoso. La rimonta ti aiuta tanto, ti dà carica e trasmette paura agli avversari. Ma essere troppo sicuri può essere pericoloso. Comunque scelgo l’Inter. Vincerà lo scudetto”. L’uomo decisivo: “Dico Eto’o. Un campione sempre al servizio della squadra. Un piacere per ogni allenatore averlo in squadra. Dal lato Milan avrei detto Ibra, anche se al momento il camerunese è più decisivo”.

Il derby da ricordare: “L’1-0 firmato da Berti. Il Milan ci schiaccia per tutta la partita. Il Trap voleva un catenaccio. Vincere in sofferenza ti dà più gusto. Sacchi, alla fine, non ci voleva credere. Ricordo, però, con entusiasmo la cavalcata scudetto del 1989 e lo Coppa Uefa 1991, in un San Siro pieno. Solo a pensarci mi vengono i brividi”. Champions League: Inter favorita: “All’80%. Il Barça deve fare attenzione allo Shaktar. Leo può vincere tutto”.
 

Sezione: FOCUS / Data: Gio 31 marzo 2011 alle 08:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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