Dopo Sarri a Sky arriva anche Roberto Mancini che parte dal futuro di Mihajlovic, in collegamento insieme a lui: "Non so dove andrà, a me non ha detto nulla. Penso possa allenare in ogni squadra, non ho idea".

Si passa poi alla partita: "Non voglio parlare ancora di Europa, ne abbiamo parlato a sufficienza in passato, abbiamo fatto bene la parte offensiva, quella difensiva un po' meno come al solito ma era importante chiudere con una vittoria e questo è importante, come il titolo di capocannoniere di Icardi. Come si diventa competitivi? Con quelli che resteranno e quelli che arriveranno. Abbiamo 2 mesi di tempo in cui possiamo permetterci di commettere anche degli errori di preparazione perché abbiamo tempo e intanto continueremo a lavorare sul mercato. Il problema maggiore dei top player è che giocano in grandi club e non intendo il fatto che non giocherebbero le coppe, il fatto di venire all'Inter è già motivo di appeal. Il problema è la difficoltà a cedere da parte dei grandi club.

Io vorrei chiaramente tenere i migliori giocatori, poi dobbiamo fare i conti anche con la situazione economica. Vorrei tenere Kovacic, Icardi, i giovani più importanti; poi inserendo giocatori esperti la squadra può migliorare ulteriormente. Non credo che abbiamo buttato via gli ultimi 5 mesi, certi i risultati ci condannano ma siamo diventati una squadra vera. Sì ci sono errori difensivi incredibili ma non è solo colpa della difesa, io posso dire che la squadra è migliorata molto e con nuovi arrivi potrà migliorare ancora. Quanti ne vorrei prendere nuovi? Anche 8-9!

Sono arrivato al City a dicembre 2009 e nei primi 6 mesi abbiamo solo messo le basi per il futuro. Da lì abbiamo costruito la squadra per l'anno successivo. Anche lì c'erano giocatori che non volevano venire perché il City non era una squadra di livello eppure li abbiamo convinti, tra questi anche Touré. Ci vuole tempo".

Sezione: Focus / Data: Dom 31 maggio 2015 alle 23:41 / Fonte: Sky
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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