Le parole di Beppe Marotta nella giornata di ieri non lasciano spazio a dubbi: il club non è per nulla felice di come stanno andando le cose in campionato. "C’è amarezza per la partita di Torino. La nostra è stata una sconfitta assolutamente giusta, a gioco lungo la Juventus, nonostante avesse importanti defezioni, ha meritato di vincere. Io non guardo le statistiche, ma in questo caso devono portarci a profonde riflessioni al nostro interno: abbiamo subito 19 gol di cui 16 in trasferta. Siamo l’Inter, non siamo abituati a questo", ha detto l'a.d. Sport nerazzurro. Insomma, frustrazione e insofferenza per l'ennesimo ko.

"C’è una insoddisfazione palpabile per il cammino in campionato, a tutti i livelli. Ed è una insoddisfazione che porterà con ogni probabilità oggi a un colloquio tra la dirigenza e l’allenatore ad Appiano - scrive la Gazzetta dello Sport -. A mente fredda, senza farsi prendere dalla fretta. Ma con estrema decisione. C’è la voglia di dare una scossa a una situazione che è giusto definire pericolosa. È bastata una notte per cancellare un mese quasi perfetto, condito dalla qualificazione Champions. Ma così funziona nei grandi club: non ci si può mai accontentare. È un passaggio decisivo, un messaggio che la dirigenza vuole mandare all’allenatore ma anche ai giocatori stessi".

Troppi gol subiti in trasferta e ben quattro sconfitte su quattro negli scontri diretti. La pancia non può essere piena per la qualificazione agli ottavi. "È il dubbio che è venuto, ai dirigenti dell’Inter. Ed è un interrogativo che deve portare a una reazione immediata, domani con il Bologna e domenica con l’Atalanta", sottolinea la rosea.

Sezione: Focus / Data: Mar 08 novembre 2022 alle 08:43 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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