La Gazzetta dello Sport dedica il pezzo principale della pagina dedicata all'Inter al momento di Robin Gosens. Erede designato di Perisic, passato al Tottenham, per sei mesi suo vice in attesa di un'occasione che il croato non gli ha mai lasciato, ora il tedesco deve sfruttare l'occasione ma "l’inizio della nuova stagione, quella della sua annunciata ascesa a titolare, è stata balbettante a causa di un sovraccarico fisico durante il precampionato e di qualche difficoltà tattica".

Meglio, decisamente, Federico Dimarco. "La partita di Lecce ha solo confermato quello che si era visto nelle settimane prima: l’azzurro è tra i più in forma dell’intera compagnia e rischia di fare la fortuna della Lu-La mettendo palloni taglienti in mezzo. Non solo crossa molto di più (e meglio) dell’ex atalantino, ma in questa specialità rischia di non avere rivali in tutto il campionato". Lo confermano i numeri, visto che nella prima giornata ha effettuato più cross su azione di tutti (otto). Giocando prima da terzo centrale e poi da quinto centrocampista.

Per contro, come detto, Gosens sta brillando meno. "Robin d’estate non è stato come molti compagni su un lettino con crema solare, ma ha deciso di allenarsi all’estremo. Ad esempio partecipato al triathlon sprint di Bocholt, in Germania: una frazione di nuoto di 500 metri in 11’06”, poi i classici 20 chilometri in bici in 36’11” e, per non farsi mancare nulla, di corsa per 5 chilometri in 18’55”. A occhio, aver spinto così tanto prima ancora di ricominciare non l’ha aiutato nel ritiro: Robin si è già fermato per affaticamento. Ora i test di Appiano dicono che sta benone, non a caso a Lecce ha giocato la sua prima partita da titolare nerazzurro".

Sezione: Focus / Data: Gio 18 agosto 2022 alle 08:22
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print