Primo assalto del Chelsea fallito, ma i Blues non mollano Cesare Casadei, il gioiello classe 2003 della cantera dell'Inter. "Il club di Todd Boehly ieri mattina ha recapitato la (prima?) offerta per il centrocampista classe 2003 vincitore dell'ultimo campionato Primavera: 8 milioni. Marotta, Ausilio e Baccin hanno risposto con un secco no perché la sua valutazione è ritenuta in doppia cifra, intorno al 15 milioni - assicura il Corriere dello Sport -. Si tratta di un tentativo di proteggere quello che, insieme a Valentin Carboni (2005), è attualmente il miglior prodotto della cantera diretta da Samaden. Il club di viale della Liberazione vorrebbe venderlo a una squadra italiana, per monetizzare la sua partenza nel prossimo bilancio e al tempo stesso conservare il diritto di ricomprarlo, nel 2024, a una cifra prestabilita. L'esperienza negativa avuta con Zaniolo, sacrificato per 4,5 milioni più il 15% sulla futura rivendita, non va ripetuta".

Il problema è che il Chelsea non sembra voler concedere la recompra: al limite, si può parlare di una percentuale sulla futura cessione o della possibilità di ricomprarlo pareggiando un'offerta arrivata da un altro club. "All'Inter, per ora, non basta perché ritiene che, dopo il recente l'Europeo Under 19, Casadei nei prossimi mesi sarà convocato da Mancini. Il ct lo ha osservato con attenzione nel derby Primavera del 9 maggio", si legge. Da capire le prossime mosse dei Blues
 
 

Sezione: Focus / Data: Dom 31 luglio 2022 alle 11:05 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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