Oggi pomeriggio Javier Zanetti sarà sottoposto all'intervento per la ricostruzione del tendine d'Achille. La Gazzetta dello Sport spiega il motivo per cui l'argentino ha scelto Pavia e non la Finlandia: "L’intervento sarà effettuato dal professor Francesco Benazzo, presente anche il dottor Franco Combi, responsabile dello staff medico dell’Inter. Invece della tecnica tradizionale (incisione della cute) utilizzata dal mago dei tendini, il finlandese Sakari Orava che nei mesi scorsi aveva operato anche il centrocampista nerazzurro Gabi Mudingayi, si dovrebbe procedere con il cosiddetto metodo percutaneo. A Zanetti cioè verrebbero praticate delle piccole incisioni dove passeranno gli aghi con cui riunire i lembi del tendine che si è rotto domenica a Palermo". Un tendine ovviamente poi meno elastico di quello 'originale', ma sicuramente più forte. I tempi di recupero restano piuttosto lunghi. "Nelle prime 3/4 settimane post intervento, la gamba sinistra di Zanetti sarà immobilizzata in un tutore. Poi ci sarà una graduale ripresa, con una mobilizzazione che porterà ai primi lavori in acqua. La fase successiva prevede i primi esercizi riabilitativi, con utilizzo anche della cyclette per riattivare i muscoli del polpaccio. Ma senza sollecitare il tendine. Solo dopo tre o quattro mesi è ipotizzabile un ritorno in campo, per un lavoro leggero". Se tutto andrà come deve, Zanetti tornerà a disposizione alla fine del 2013.

Sezione: Focus / Data: Mar 30 aprile 2013 alle 08:44 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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