"Direttore, Felipe vi farebbe comodo. È uno che può giocare anche con la sigaretta in bocca". È il febbraio 2015 e il ds dell'Inter Piero Ausilio sta leggendo con attenzione la lista dei calciatori svincolati. Il telefono squilla, in arrivo c'è una chiamata di Cassano: "Ho visto che avete qualche problema in difesa, posso darti un consiglio? Sono certo che un mio amico vi darebbe una mano". La breve avventura di Felipe Dal Bello a Milano è iniziata così: Fantantonio come sponsor, unito a una combinazione di fattori inaspettati.
"Avevo da poco risolto il mio contratto con il Parma - racconta l'ex difensore a Gazzetta.it - e i nerazzurri avevano gli uomini contati nel reparto arretrato. Caterina, mia moglie, mi suggerì di chiedere una mano ad Antonio, mio compagno nella prima parte della stagione. Fu subito disponibile, mi disse di lasciarlo fare. Ventiquattro ore dopo, il mio procuratore mi comunicò che dovevo trasferirmi a Milano…". Rimasto all’Inter per soli sei mesi, a fine anno Felipe trovò un nuovo accordo con l’Udinese, il club che l’ha lanciato in Serie A e per il quale ancora oggi lavora. Domenica, alle 18, le sue ex squadre si incroceranno in campionato, in una sfida delicatissima per la lotta scudetto: "Un pronostico? È impossibile da fare. Ma per il trionfo finale…".
Sui suoi ricordi in nerazzurro: "È stato un periodo fantastico, in cui ho condiviso lo spogliatoio con giovani promettenti del calibro di Kovacic, Icardi e Shaqiri. In squadra c’erano tanti giocatori di qualità come Hernanes, Guarin, Palacio e Vidic. Nonostante la squadra non abbia chiuso la stagione nel migliore dei modi, entrare a contatto con la realtà, le strutture e lo staff di un top club è stato meraviglio". L’Inter, a quei tempi, si era appena separata dai senatori Zanetti, Cambiasso e Milito, con l’obiettivo di aprire un nuovo ciclo. Oggi sta raccogliendo i frutti di quella rivoluzione? "Assolutamente sì. Quell’anno fu difficile per vari motivi: Mancini era appena arrivato, lo stesso discorso vale per il presidente Thohir. I calciatori, presi singolarmente, avevano tanta qualità, ma per costruire un ciclo serve tempo. Le prime settimane mi sono allenato da solo con Brozovic, che era arrivato a Milano durante il calciomercato invernale. Era palese che sarebbe diventato fortissimo, sul piano fisico stupiva tutti. Sembrava non avvertisse la fatica, in più aveva la personalità di andare sempre a prendersi il pallone. Era questione di tempo: non appena ha imparato ad agire come play, tutti hanno scoperto il suo straordinario valore".
Il match di domenica sarà fondamentale per la scudetto "come tutti quelli mancanti al termine della stagione. Inzaghi e Pioli dovranno provare a vincerle tutte, oggi il calendario sembra ancora favorire l’Inter. Dal trentacinquesimo turno in poi, però, il livello degli avversari conta poco: a fare la differenza sono le motivazioni di chi scende in campo. I nerazzurri dovranno vedersela con Cagliari e Sampdoria, che non hanno ancora raggiunto l’obiettivo-salvezza…". Sebbene la testa sia già rivolta alla gara di Udine, in casa Inter rimane il rimorso per i punti persi a Bologna con la papera di Radu. "Ho visto il gol di Sansone e mi dispiace per quello che è successo; quando sei giovane e commetti certi errori, pesa come un macigno la responsabilità per aver causato una sconfitta. È sbagliato, però, incolpare Inzaghi per come ha gestito i suoi portieri: si tratta di un ruolo molto delicato, Handanovic ha esperienza ed era giusto schierarlo in tutte le competizioni. Dubito che, se Radu fosse stato sempre titolare in Coppa Italia, avrebbe trovato la continuità necessaria per evitare questi inconvenienti. È successo a lui, così come a Meret e addirittura Buffon: può capitare a chiunque. Adesso, bisogna ripartire concentrandosi sul finale di campionato".
Cosa servirà all’Inter per conquistare i tre punti? "Personalità, perché l’Udinese è in grande forma e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Guardando i singoli, l’uomo più pericoloso è Deulofeu, che ha i numeri per risolvere in qualsiasi momento la partita. Lo scoglio principale, però, è l’intero gruppo di Cioffi. La società ha voglia di tornare ad alti livelli, per farlo serve una squadra compatta, che lotti su ogni pallone. Il nuovo allenatore ha creato la giusta sinergia e, nel finale di stagione, vuole porre le basi per alzare l’asticella in estate. Inzaghi dovrà gestirla bene a livello caratteriale, che alla fine risulterà il fattore decisivo". Mentre sogna il primo posto, l’Inter ha cominciato a guardarsi intorno in vista del prossimo calciomercato. Nel mirino, c’è il suo ex compagno De Paul. "Rodrigo è un grandissimo, ho giocato con lui durante il suo primo anno in Italia ed è cresciuto in maniera incredibile. Arrivò a Udine come esterno offensivo, poi provarono a schierarlo mezzala: la soluzione non mi convinceva, alla fine ho dovuto ricredermi. Si è calato nel ruolo alla perfezione, sa prendere iniziativa, gli piace essere al centro del gioco. È bravo nell’uno contro uno, la sua carriera dimostra quanto sia forte pure in zona gol. Chi lo acquista fa un affare, ma attenzione: farebbe benissimo al posto di Barella e Calhanoglu, ma da vice-Brozovic sarebbe snaturato".
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DanieleAlfieri7
Altre notizie - Focus
Altre notizie
- 12:15 Corsera - Serie A, è "l'ora dell'uomo in più": l'Inter si affida a Calhanoglu
- 11:55 liveChivu: "Luis Henrique sta facendo ciò che ci aspettiamo. L'Inter non deve mai smettere di osare"
- 11:35 TS - Non solo Inter: anche Juve e Roma su Belghali. Per l'affondo bisognerà aspettare l'estate
- 11:20 Condò: "Inter e Napoli da anni le squadre più forti. Il treno che viaggia in testa è meno compatto di quanto sembri"
- 11:05 Qui Atalanta - Palladino spero di avere Djimsiti almeno per la panchina. Bernasconi o Zalewski sulla fascia sinistra
- 10:50 TS - Vicario per il dopo Sommer: l'addio di Paratici può essere un assist, ecco perché. La strategia per Mlacic
- 10:36 GdS - Serie A, punti pesanti nelle prossime giornate: Inter tra Atalanta e Bologna, rischio piccole per il Milan
- 10:22 CdS - De Vrij può spuntarla su Bisseck, sulla destra dubbio Luis Henrique-Diouf
- 10:08 TS - Frattesi porta i soldi per Palestra: lo scenario. E Stankovic può sostituire l'ex Sassuolo
- 09:54 GdS - Lautaro guida l'Inter: per la riscossa nerazzurra servono i gol del capitano
- 09:40 TS - Anche la Juve su Norton-Cuffy: la pista si può scaldare con l'addio di Joao Mario
- 09:26 GdS - L'Inter ritrova la ThuLa: quest'anno metà delle presenze insieme in Serie A e Champions League
- 09:12 CdS - Inter, arriva il mese verità: dopo l'Atalanta ci sono Bologna e Napoli. E c'è anche la Champions
- 08:58 Vieri: "L'Inter resta la migliore del campionato, a Luis Henrique serve fiducia. Esposito simile a me? Chi lo dice non capisce molto"
- 08:43 GdS - Da Acerbi a Sommer: le scadenze spingono la rivoluzione estiva. L'addio di De Vrij può essere anticipato
- 08:29 GdS - Calhanoglu dal 1', dubbio Mkhitaryan-Zielinski. Diouf spera in una maglia da titolare
- 08:15 CdS - Palestra, Stankovic, Mlacic e Muharemovic: l'Inter punta i giovani. Domani primo summit per l'esterno?
- 00:00 Chivu come il Trap dentro la centrifuga
- 23:45 SI - Giovane-Inter, interesse in prospettiva: ci sono già stati contatti tra le parti
- 23:40 A. Stankovic fa gola a tanti club tra Premier e Bundesliga. L’Inter osserva attentamente la situazione
- 23:30 Xavi Simons-Inter, cosa c'era di vero? Il retroscena dell'agente: "Voleva la Premier, ma era lunsingato dagli interessamenti della A"
- 23:16 Sky - Palestra nome da cerchiare in rosso se parte Dumfries. Ma nell'immediato è un'affare complicato
- 23:15 GdS - Seba Esposito al Cagliari, i dettagli del trasferimento: formula articolata, ma l'accordo verrà rispettato
- 23:00 Cremonese, Zerbin ripercorre la sua carriera: "Prima tappa con la maglia dell'Inter, il sogno di ogni bambino"
- 22:30 Coppa Italia Femminile, ufficializzati gli orari dei quarti di finale: quando si giocherà Ternana-Inter
- 22:00 Akinsanmiro tra presente e futuro. Crescita graduale a Pisa, l'Inter osserva con attenzione il suo percorso
- 21:30 SI - Capitolo uscite: Frattesi nome caldo, può salutare a gennaio in caso di offerta importante. Su De Vrij..."
- 21:00 La Gazzetta esalta il movimentismo altrui, ma boccia il presunto immobilismo dell'Inter: "Eppur si muove"
- 20:30 Atalanta-Inter, Djimsiti ancora a parte: convocazione a forte rischio. Da Bakker a Bellanova: le ultime da Zingonia
- 20:00 videoBergomi: "Essere interista è motivo di vanto e orgoglio. Gigi Simoni e Chivu due allenatori con grandi valori"
- 19:30 Serie A, il risultato netto delle big a bilancio nel 2024/25: anche qui comanda sempre l'Inter. Utile super
- 19:00 A. Stankovic dopo l'eurogol al Genk: "Mio padre sarà orgoglioso della mia rete. Non vedo l'ora di chiamarlo"
- 18:30 Natale sfavillante per A. Stankovic: 5-3 del Club Brugge in casa del Genk. Vittoria, eurogol ed MVP per l'ex Inter
- 18:00 De Rossi sui colleghi: "Spalletti è geniale. Guardiola è un idolo...". Poi su Chivu: "Ha dato continuità"
- 17:30 Rivetti (pres. Modena): "Porterei Lautaro all'Inter, ma oggi scelgo Gliozzi. Mi piacerebbe vincere a San Siro"
- 17:00 Arsenal, Arteta fa il punto sugli infortunati: "Havertz tornerà molto presto. Gabi non si è ancora allenato"
- 16:30 Breda: "È la Serie A più imprevedibile degli ultimi anni, tutte devono migliorare. Inter e Milan agli opposti"
- 16:00 Florenzi torna sullo scudetto 2022. Poi svela: "Né Messi né CR7, il peggior incubo è stato Perisic"
- 15:30 Serie A Women, definiti gli orari delle prime partite del 2026: il 18/1 alle 15.30 la supersfida Inter-Juve
- 15:00 Roma, regalo di Natale non gradito: lungo stop per Pellegrini, c'è lesione
- 14:30 K. Thuram: "La gente dopo Juve-Inter ha detto che Marcus non ha esultato. Non è vero". E spiega come è andata
- 14:00 I dubbi di Durante su Paratici: "Ha fatto bene solo quando era con Marotta"
- 13:30 L'Inter chiude il 2025 a Bergamo contro l'Atalanta: fissato l'orario della conferenza di Chivu alla vigilia del match
- 13:00 SM - L'Inter sogna Palestra, ma gli altri nomi non convincono: da non escludere la 'promozione' di Cocchi
- 12:30 CdS - Bonny, nuovo check all'inizio della prossima settimana: il francese punta la sfida dell'ex contro il Parma
- 12:00 Mkhitaryan: "Chivu all'Inter in un momento non facile. Lui e Inzaghi sono diversi, ci ha dato energia e fiducia"
- 11:30 Coppa d’Africa, svolta dal 2028: il nuovo format divide allenatori, giocatori e dirigenti
- 11:00 SI - Inter, il sogno è Palestra ma si valutano anche soluzioni ponte come Dodò. Nessun contatto per Bellanova
- 10:30 GdS - Due dubbi in mediana, Luis Henrique verso la conferma: le ultime verso l'Atalanta
- 10:00 SM - Frattesi si allontana dalla Juve: l'obiettivo bianconero è Tonali. Jonathan David può entrare nella trattativa
- 09:30 Füllkrug al Milan, Klinsmann approva: "Penso sia una buona mossa. Spero lo aiuti ad andare al Mondiale"
- 09:00 Certezza ThuLa e 'assist' di Bonny a Esposito: Chivu studia le mosse d'attacco. Diouf il 'jolly d'emergenza'
- 00:00 Auguri di tanta fame
- 22:30 Juventus, Natale di riposo: domani la ripresa verso il Pisa, niente conferenza per Spalletti
- 22:00 De Laurentiis, Natale all'attacco: "Nel calcio dirigenti troppo legati alla poltrona. Si gioca troppo"
- 21:30 Napoli, Mazzocchi celebra la Supercoppa italiana: "Il tempo premia chi merita"
- 21:00 Serie A a Natale solo nel 1955 e nel 1960: in entrambi i casi si giocò la 12esima giornata
- 20:30 Dalla mentalità al mercato, l'Inter e l'ultimo centimetro: cosa è emerso dal dibattito su FcInterNews
- 20:00 Pio Esposito, in un anno è cambiato tutto: dai campi di provincia alle rotazioni di Chivu. Ma guai fermare la crescita
- 19:30 L'Inter sogna i due fratelli Thuram, Khepren scherza sul regalo di Natale a Marcus: "Una bella maglia della Juve..."
- 19:00 GdS - Atalanta-Inter, torna Sommer in porta. Da Diouf a Calhanoglu: la probabile formazione
- 18:30 Chiesa, Natale in campo: lavoro personalizzato al Liverpool mentre l’Italia osserva
- 18:00 Donnarumma felice al Manchester City: "Mi hanno fatto sentire importante fin da subito"
- 17:30 Scandalo in Turchia: arrestato il presidente del Fenerbahce Saran nell'ambito di un'inchiesta antidroga
- 17:00 videoDa Egonu fino a Maicon: gli auguri di Natale dei vip e degli ex ai tifosi dell'Inter
- 16:30 Caicedo verso l'addio al calcio dopo l'omicidio dell'amico Pineida: "Non voglio più saperne"
- 16:00 I numeri non mentono, Frattesi è in fondo alle gerarchie del centrocampo. A gennaio peseranno le motivazioni
- 15:30 Cassano: "Non impazzisco per Koné. Fossi la Roma, lo darei all'Inter. Poi prendo Ederson e Lookman"
- 15:00 Moretto: "Bellanova concentrato sull'Atalanta, non ci sono stati contatti con l'Inter"
- 14:30 Sky - Juve, Frattesi obiettivo difficile: serve una proposta economicamente importante per convincere l'Inter


