E’ il vice capitano Ivan Cordoba il primo nerazzurro ad aprire le conferenze stampa ad Abu Dhabi. Il colombiano ha parlato della competizione, ammettendo che bisogna fare la massima attenzione in gare di questo tipo e rispettare gli avversari. Il colombiano dice di voler fare bene per i tifosi e per la storia della società nerazzurra. “Ad Abu Dhabi siamo di casa. Lo conosciamo bene. Ci siamo stati anche l'anno scorso e siamo stati accolti benissimo. Speriamo di trascorrere questi giorni preparando bene le partite e poi con il calore di chi ci sostiene faremo il massimo per raggiungere gli obiettivi. A gennaio, durante il ritiro invernale, ci dicevamo 'speriamo di ritornare qui per il Mondiale', ora ci siamo e faremo di tutto per alzare la coppa'.

“Queste sono finali e vanno giocate da ogni calciatore sapendo che cosa c'è in gioco - prosegue Cordoba -. Devi esser consapevole dei rischi, devi avere responsabilità per vincere. La prima è una finale che ti può portare alla finalissima. Occorrerà la massima concentrazione. Ovviamente è molto importante il recupero dei compagni che stanno guarendo dai rispettivi infortuni, hanno sempre dato qualcosa d'importante alla nostra squadra e hanno grande voglia di darlo ancora. Tutti siamo e ci sentiamo importanti, ma lo spirito e la voglia di fare bene sono le cose che contano di più. Abbiamo tutte le quali e le capacità per fare bene”, sottolinea il difensore colombiano rispondendo alle domande dei cronisti di tutto il Mondo, dal Giappone al Brasile, dagli Stati Uniti ai colleghi arabi che seguono l'Inter con grande e non nuovo affetto.

“Abbiamo rispetto per tutti gli avversari. È chiaro che Internacional di Porto Alegre è una squadra forte, gioca un bel calcio, un calcio di qualità. Ed è una squadra di grande esperienza Ho avuto dei compagni colombiani che ci hanno giocato, per esempio Vargas, e mi hanno raccontato di una società dalla grande mentalità, una mentalità vincente. È una squadra assolutamente in grado di figurare bene in una competizione tanto importante”.

Secondo Cordoba, tra l'Inter di oggi e quella della passata stagione ‘non c'è grande differenza, siamo sempre una squadra che lavora duramente per arrivare agli obiettivi. Molti sono stati raggiunti e molti altri li possiamo ancora raggiungere. C'è solo una situazione un po' difficile nel campionato italiano, ma c'è tempo per migliorare ed è successo anche nelle stagioni precedenti di passare un momento di appannamento. In Champions League, invece, ci siamo qualificati agli ottavi di finale e ora siamo qui, al Mondiale, con grande compattezza e grande voglia di fare bene: non solo per noi, ma per tutti i tifosi interisti e per la grande storia di questa società’.

Sezione: FOCUS / Data: Sab 11 dicembre 2010 alle 12:30 / Fonte: Inter.it
Autore: Alberto Casavecchia
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