In vsita di Inter-Fiorentina, finale di Coppa Italia, arrivano le parole di Daniele Adani registrare da TMW a margine della conferenza stampa di presentazione della XXI edizione del 'Memorial Niccolò Galli'.

La Fiorentina parte sfavorita con l'Inter secondo lei?
"Recentemente abbiamo visto una partita a San Siro che ha mostrato la forza dell'Inter, che ha creato tante occasioni da gol, ma anche una Fiorentina capace di accompagnare sempre con tanti uomini e di presentarsi in area con tanti giocatori. Fino a qualche tempo fa non c'era un grande supporto dalle ali e dagli attaccanti, era l'unico deficit dei viola nella prima parte di stagione, ma adesso i gol stanno arrivando. Non c'è una favorita in questa finale, i gigliati hanno una squadra preparata che sa trovare tante chiavi di lettura durante la gara".

Finalmente è venuto fuori il talento di Nico Gonzalez.
"Nico è un calciatore preso per fare la differenza, ricordiamoci che sarebbe stato campione del mondo con l'Argentina e anche che ha vinto da protagonista una Copa América. Si è visto un po' poco rispetto alle sue potenzialità. Al momento giusto però è uscito fuori coi suoi gol e le sue caratteristiche".

Su Italiano invece che idea si è fatto?
"Italiano ha passione e voglia di sperimentare, mettendosi in discussione. C'era da trovare un assetto anche a causa dei nuovi acquisti che hanno tardato un po' ad adattarsi, penso in primis a uno da calcio totale come Dodo. Italiano invece è sempre stato una garanzia".

In finale con l'Inter meglio Martinez Quarta o Igor?
"Martinez Quarta deve solo essere un po' più centrato a livello di applicazione e concentrazione. Ha questa grande predisposizione alla costruzione, mentre Igor è più da marcatura e duello individuale. Italiano non sbaglierà sicuramente la scelta contro l'Inter".

Chiosa sulle tre finaliste italiane in Europa. Chi parte avvantaggiato e perché?
"La Fiorentina se la giocherà alla pari, perché ci è arrivata dominando e ruotando. Deve preparare la finale col West Ham con grande autostima. In Champions, l'Inter troverà la squadra più forte del mondo come avversaria, il Manchester City di Pep Guardiola, ma ha dei mezzi e una condizione che le permette di trovare performance importanti. I nerazzurri partono sfavoriti, ma hanno la rosa più forte del campionato insieme alla Juve e arrivano a questa sfida nel momento migliore del biennio Inzaghi. Anche la Roma parte sfavorita, ma credo che abbia un fuoriclasse nella lettura e nella strategia come Mourinho, uno che riesce a fare accadere delle cose che durante la partita sono impensabili".

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Sezione: Focus / Data: Lun 22 maggio 2023 alle 14:25
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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