Reno Piscopo, ventenne attaccante del Renate di nazionalità australiana, ha raccontato ai media di casa di Ftbl.com della propria avventura in Italia, passata per diversi anni tra le fila delle giovanili dell'Inter. Arrivato in nerazzurro tramite le academy nel 2012, quando aveva 12 anni, è stato poi ceduto a titolo definitivo al Torino nel 2017 e oggi sta provando a costruirsi una carriera in C.

"E' stato incredibile, le strutture e i posti in cui vai quando giochi nelle giovanili dell'Inter - dice Piscopo, oggi tra i convocati dell'Olimpica in Australia - Ho preso al volo l'occasione e ho firmato da giovane in Italia, crescendo tra i nerazzurri. Mi hanno insegnato tanto e questo ha aiutato il mio gioco in attacco e in difesa. Ho fatto esperienza in Italia, nella loro scuola calcistica, imparando come si gioca in diversi ruoli, come si difende, come muoversi senza palla".

Parlando dei suoi primi passi in Italia, Piscopo racconta: "E' stata una grande sfida all'inizio, firmare per l'Inter è un'opzione a cui non puoi dire di no, capita una volta nella vita. Mi sono detto che sarei andato per un anno per vedere come andava, dopo un mese volevo tornare perché ero giovanissimo e non conoscevo la lingua. In sei mesi le porte si possono aprire o chiudere, se le cose non vanno bene. Sono andato avanti e ho fatto bene, tanto da arrivare fino alle nazionali giovanili italiane. Mi è servito per crescere giocare contro Spagna, Francia e altre grandi nazionali, ma a un certo punto volevo giocare con l'Australia. Spero un giorno di arrivare ali Socceroos (la Nazionale A, ndr). E' il mio sogno".

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Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mer 13 marzo 2019 alle 13:43
Autore: Mattia Todisco
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