Ai microfoni di TMW parla Julio Ricardo Cruz, ex centravanti dell'Inter di Mancini e Mourinho.

Era da tempo che non avevamo sue notizie. Ora che non gioca più le piacerebbe allenare?
"No, io ho smesso e sto bene così. Ritengo che sia difficile trovare il momento giusto per lasciare il cacio, io penso però di averlo trovato. Ho dato tutto quello che potevo dare, ma purtroppo tutto nella vita ha un'inizio e una fine e io credo di aver trovato il momento giusto per smettere con il calcio professionistico".

Come valuta questo ingresso nel calcio italiano di Thohir? Ci sarà da rimpiangere Moratti?
"Mi auguro di no, però sapendo come viveva la sua giornata e la sua Inter il presidente Moratti, penso che sarà difficile per tutti quelli quelli che sono abituati ad averlo lì. Non è facile oggi avere un presidente che rimanga per così tanto tempo in una squadra. Lui l'ha fatto e ha vinto tutto quello che si poteva vincere. Mi dispiace perché io l'ho vissuto con tanta gioia, vedevo quanto amava il calcio italiano e la sua vita da presidente".

Quando passò all'Inter a fine mercato, non ci fu modo di approfondire il discorso: le è dispiaciuto lasciare il Bologna?
"Credo che la vita sia fatta di scelte. Ogni calciatore cerca di migliorare tutti i giorni e io ho avuto questa possibilità. Anche se a Bologna stavo benissimo e la gente mi voleva bene, ho accettato questa occasione per fare nuove esperienze. Con l'Inter infatti ho vinto lo scudetto, che credo che per un giocatore sia un traguardo molto importante, soprattutto nel campionato italiano che è il più difficile al mondo".

 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Sab 11 gennaio 2014 alle 09:52 / Fonte: TMW
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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