Intervistato dal Foglio Sportivo, l'ex commissario della Figc Roberto Fabbricini non risparmia punture nei confronti della stessa Federazione, che lui definisce "una Confederazione che ha visto il commissariamento come un'invasione di campo". E svela poi un aneddoto sulla scelta di Roberto Mancini come nuovo ct azzurro: "Altra decisione contestata dai Confederati. Una buona scelta, l’ho condivisa, ma non una mia scelta. Della responsabilità unica della questione era stato investito Alessandro Costacurta. Dal Coni. E lui è andato avanti a mille all’ora. Tre soli i suoi candidati: Carlo Ancelotti, il preferito, Mancini e Gigi Di Biagio. Io avrei pensato anche a qualche panchina di serie A, magari Marco Giampaolo o Gian Piero Gasperini, oppure Ranieri. Ma Costacurta non ci sentiva, ‘non ci facciamo ridere dietro’ mi disse".

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Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mar 30 ottobre 2018 alle 12:38
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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