Joan Laporta, presidente del Barcellona, è evidentemente amareggiato per l'epilogo della partita di mercoledì sera, il folle 3-3 maturato al Camp Nou contro l'Inter che ha ridotto al lumicino le speranze blaugrana di qualificarsi agli ottavi di Champions: "Quando penso alla partita, penso che devo ringraziare i tifosi che conoscevano il momento di difficoltà - le sue parole in conferenza stampa -. Abbiamo molti infortuni importanti, sono triste e arrabbiato per non aver vinto, nonostante abbiamo segnato tre gol. Ora dobbiamo cambiare il chip concentrandoci su LaLiga, dobbiamo continuare a lottare per restare primi in classifica. Abbiamo una rosa di giocatori molto bravi che hanno generato grandi aspettative. L'obiettivo prioritario era il campionato, la fase a gironi è diventata molto complicata, ma preferisco parlare quando sarà finita. Mi tengo il supporto dei culé alla squadra, dice che questo Barça è vivo e siamo molto emozionati per questo. Dobbiamo vincere entrambe le partite, non è una questione di sperare o meno. Loro giocheranno prima (Inter-Plzen alle 18.45, ndr), poi quando scenderemo in campo per affrontare il Bayern sapremo se avremo una chance o meno. Ora dobbiamo concentrarci sulla Liga, non solo questa domenica (c'è il Clasico, ndr): abbiamo Villarreal e Athletic. Non mi aspettavo di essere così a questo punto. Dallo staff tecnico all'allenatore, abbiamo fatto di tutto per essere competitivi".

Non mancano, da parte del numero uno del club catalano, le recriminazioni per l'arbitraggio nella gara contro i nerazzurri: "Il VAR non ha assegnato un rigore, a Milano è stato scandaloso. L'arbitro non ci è piaciuto, è ovvio, ma se avessimo segnato sarebbe stato più facile. Ne ho parlato con la UEFA, ma non si può tornare indietro. La prossima volta dovremo segnare più gol".

La retrocessione in Europa League avrebbe un riflesso negativo sui conti del club, ammette Laporta: "Ha un impatto, ma non saranno 30 o 35 milioni. Dobbiamo continuare a cercare nuove sponsorizzazioni e continuare a competere in Europa, cosa che porta delle entrate. L'impatto netto sarà inferiore al previsto. Il pubblico è stato impressionante. Il campo era come nelle grandi notti di Champions League, hanno esultato fino alla fine. È stata una partita imprevedibile, l'Inter ha giocato bene in contropiede. Il pubblico ha superato diversi momenti di crisi e mi tengo stretto questo. Il gol di testa di Lewandowski è stato un colpo di estetica straordinaria. Quando abbiamo visto l'arrivo della squadra, abbiamo pensato che non avremmo potuto perdere. Direi ai tifosi di continuare a crederci. Abbiamo un'ottima squadra che deve darci gioia, devono supportare Xavi. La rimonta che abbiamo fatto mercoledì è stata merito dei tifosi. Siamo ancora vivi".

Sezione: Eurorivali / Data: Ven 14 ottobre 2022 alle 14:48
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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