Prima parte di stagione da incorniciare per Cristiano Biraghi, esterno sinistro classe 1992, in prestito al Granada fino a giugno 2016, ma vincolato all’Inter da un contratto che scadrà solo nel giugno del 2018. Quantità e qualità per l’ex canterano nerazzurro che, fino ad oggi, ha collezionato 14 presenze nella Liga, con un assist all’attivo, mettendosi in mostra sia per i suoi affondi lungo l’out mancino, che per la sua accortezza difensiva. Un giocatore ritrovato, dopo l’opaca seconda parte di stagione lo scorso anno al Chievo Verona maturata, però, in un contesto particolare, in un club che navigava in cattive acque e che doveva obbligatoriamente salvarsi.

Andare a giocare in Spagna, dunque, è stata una scelta azzeccata, così come ha confermato, recentemente, ai microfoni di CalcioNews24.com, il procuratore del giocatore, Mario Giuffredi: “È stato accolto molto bene. I giornalisti spagnoli lo hanno apprezzato molto e di questo sono estremamente contento. È una esperienza che gli sta facendo benissimo sotto diversi aspetti. Sono tornato a casa con la convinzione che Cristiano arriverà a grandissimi livelli. Gli mancavano alcune cose che il calcio spagnolo gli sta dando. Posso confermare che ha grandi estimatori in Spagna. Futuro in Liga? Basta guardare la prestazione che ha fatto contro il Real Madrid per capire il suo stato di forma e mentale. È uno di quei giocatori che è dovuto andare via dall’Italia per dimostrare il suo valore. È stata una decisione importante e positiva perché adesso sta avvertendo grande considerazione e le sue prestazioni sono la diretta conseguenza”.

Quale sarà, dunque, il futuro per Biraghi? Di certo, secondo quanto raccolto da FcInterNews.it, l’Inter sta seguendo con molta attenzione le prestazioni del giovane Cristiano in Spagna, e così continuerà a fare fino al termine della stagione. Il giocatore, comunque, ha estimatori in Spagna, dato che più di qualche club ha notato gli alti standard di prestazione ed ha chiesto informazioni, ma anche in Italia gli apprezzamenti non mancano, viste le esperienze formative degli anni precedenti maturate con Juve Stabia, Cittadella, Catania e, appunto, Chievo Verona; senza dimenticare che Carpi, Empoli e Livorno avevano chiesto informazioni nel corso dell’ultimo mercato, specificatamente a fine agosto. Se il futuro, dunque, è tutto da scrivere, ecco che il presente invece è una certezza: si chiama Granada.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 14 dicembre 2015 alle 15:01
Autore: Giuseppe Granieri
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