Trabzonspor, questo sconosciuto. Basti pensare che ieri, in conferenza stampa, molti non sapevano nemmeno come si scrivesse. E invece, quella di Trabzon (in italiano Trebisonda), è una squadra tutto fuorché da sottovalutare. Ce lo spiega, in esclusiva per FcInterNews.it, Yunus Emre Sel, inviato per l'agenzia Dogan News, tra le più importanti, se non la più importante, della Turchia. “Dovete pensare che questa Champions, per il Trabzonspor, è meritata. E' vero, c'è stata l'esclusione del Fenerbahçe e la squadra di Senol Gunes era stata eliminata ai turni preliminari, ma la differenza con i gialloblu di Istanbul, nel campionato scorso, era stata solcata solo da un gol. Un misero golletto che ha decretato la vittoria della Superliga turca...”. Il titolo, infatti, fu assegnato per differenza reti negli scontri diretti: 3-2 per il Trabzonspor all'andata e 2-0 per il Fenerbahçe al ritorno. Prima che la 'Calciopoli turca' non ribaltasse il verdetto del campo.

Come in Italia, anche in Turchia il campionato è partito in ritardo. “Sì, per colpa dello scandalo che ha colpito il nostro calcio, i calendari sono stati posticipati, per cui la prima giornata si è giocata solo nello scorso week-end”.

Solo un pari, 1-1, con il Manisaspor. “E per lo più in superiorità numerica sin dal primo tempo. No, non è stata una buona prestazione, ma la sconfitta dell'Inter a Palermo ha rincuorato un po' tutti...”.

C'è convinzione di fare risultato a Milano? “C'è convinzione di potersela giocare. Poi è chiaro che l'Inter è superiore al Trabzonspor. In Turchia la partita è molto attesa e, inizialmente, sembrava tutto molto proibitivo. Poi le ultime gare dell'Inter hanno lasciato spazio a maggior ottimismo”.

Tra l'altro, il Trabzonspor in estate ha cambiato moltissimo, con un poker di acquisti giunti proprio sul finire del mercato. “Sono stati presi ben 13 nuovi giocatori, una rivoluzione. Molti di loro stasera scenderanno in campo”.

Però ci sono problemi di formazione, con tre squalificati, tra cui lo stesso tecnico Gunes. “Sì, purtroppo è vero. Fuori per squalifica, con l'allenatore, resteranno Burak Yilmaz e Mierzejewski. Ma non ci saranno nemmeno Tayfun Cora, Baris Atas, Baris Ozbek, Piotr Brozek e Onur Kivrak. Assenze pesanti”.

Come pensi si schiererà in campo? “Sarà una sorta di 4-4-1-1 molto coperto e impostato per le ripartenze. Rispetto al match con il Manisaspor, ci sarà l'inserimento di Cech a sinistra, con lo spostamento di Celustka a destra. Serkan Balci verrà avanzato sulla linea dei centrocampisti, mentre in avanti Halil Altintop agirà alle spalle di una punta: Paulo Henrique o il nuovo Robert Vittek. Un dubbio per l'out di sinistra, dove Sapara e Alanzinho si giocano una maglia”.

Ci saranno tanti tifosi al seguito della squadra? “Sì, il settore loro destinato sarà quasi del tutto esaurito. In totale si prevedono circa 2500 supporter, in parte provenienti dalla Turchia, in parte dal resto d'Europa. La gara è molto sentita e in molti ricordano il precedente di Coppa Uefa. Proprio nel match di Milano, inoltre, l'attuale tecnio Senol Gunes, all'epoca portiere del Trabzonspor, si fece parecchio male al capo in uno scontro. Stavolta la speranza è che il fato restituisca il maltolto”.

E, ovviamente, questa non è la speranza dei tifosi nerazzurri.

 

- La riproduzione anche parziale dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInterNews.it. I trasgressori saranno segnalati a norma di legge.

 

Sezione: Esclusive / Data: Mer 14 settembre 2011 alle 09:30
Autore: Alessandro Cavasinni
vedi letture
Print