A tutto Javier Zanetti. Il capitano nerazzurro in queste ore è in Argentina, sta recuperando dall'infortunio occorsogli durante la trasferta di Palermo di fine aprile e si aggregherà alla squadra in America, per la tournée che inizierà i primi di agosto. E il recupero procede bene: "Sì sì, va bene - spiega, nelle parole riportate da FcInterNews.it -. Sono passati due mesi dall'operazione, sto seguendo il programma per tornare. Penso che il recupero durerà sei mesi, ora però voglio recuperare bene perché è questo che mi interessa, senza pensare a quando tornerò in campo". 

Sulla panchina, quando si infortunò a Palermo, c'era Stramaccioni. Adesso, invece, troverà Walter Mazzarri: "Mazzarri porta la sua esperienza alla squadra, è un allenatore molto capace, che lavora tanto. Lo scorso campionato per noi non è stato positivo e vogliamo dare una risposta. Se ho sentito Mazzarri? Sì, ho parlato con lui telefonicamente. Ha le idee chiare". 

Uno dei problemi maggiori della scorsa stagione, sono stati gli infortuni. Qual è stata l'assenza che ha pesato di più? "Credo che Samuel è stato fondamentale per noi. La sua assenza, per colpa dell'infortunio, si è sentita. Ci sono però anche le note positive, e tra queste metto Rodrigo Palacio. Dopo l'infortunio del nostro bomber Milito ha fatto benissimo. E' arrivato dal Genoa come se nulla fosse, si è integrato perfettamente e le sue caratteristiche sono ottime per noi". 

Tanti argentini in Italia, l'ultimo è Carlos Tévez: "Tévez è un grande acquisto per la Juve, per il calcio italiano è un ottimo acquisto". Sulla Nazionale argentina invece dice: "Penso che Sabella abbia le idee chiare, il gruppo sta facendo bene. Lui capisce di calcio, manca un anno per il mondiale e lavorerà per arrivare al meglio a questa competizione importante. Io voglio terminare la mia carriera nel miglior modo possibile, se dovesse esserci l'opportunità di vestire nuovamente la maglia della Nazionale sarei felice. Messi? Leo è un grande, sa benissimo che il Mondiale è una grande opportunità e noi argentini abbamo fiducia in lui, abbiamo il privilegio di averlo. Parliamo di un grande". 

La Nazionale italiana invece si è rinnovata: "Sì, l'Italia ha cambiato stile e maniera di giocare e sta facendo molto bene. La vedo bene, sta crescendo come gruppo e deve lavorare ancora ma può fare bene". Chiusura dedicata al Banfield: "Ho sempre detto che finirò la carriera all'Inter ma ho grandi ricordi del Banfield e penso che Almeyda sia perfetto". 

Sezione: Copertina / Data: Ven 12 luglio 2013 alle 17:20 / Fonte: Espn Argentina
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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