"Ho visto il Milan segnare cinque gol giocando una buona partita, nel silenzio surreale della parte più calda dello stadio. Che dispiacere". Così un sorpreso e quasi avvilito Arrigo Sacchi parla dei rossoneri sulla Gazzetta dello Sport.

Si aspettava una chiusura di stagione come questa?
"No. Devo ammettere che, per quanto sia stata civile e questo è un aspetto da sottolineare, la protesta dei tifosi mi ha sorpreso".

Che cosa l'ha colpita di più?
"Mi pare di capire che i tifosi si rivolgano alla società, al club. Con questa modalità, però, l'effetto si è ripercosso su Pioli e sulla squadra. Che chiuderanno il campionato al secondo posto, non a metà classifica. Si poteva fare meglio? Sì, sicuramente. Ma non è tutto da buttare. Nel calcio ci sono i momenti".

Questo che momento è?
"È una fase in cui c'è una squadra, l'Inter, più attrezzata per vincere. Il Milan negli ultimi anni ha vinto uno scudetto dopo un bellissimo testa a testa proprio con i nerazzurri, poi hanno vinto Napoli e Inter, appunto. Io capisco che il fatto di aver perso tanti derby abbia fatto soffrire i milanisti, ma in passato è successo anche all'Inter di patire. Ricordo che una volta, dopo un derby vinto dal mio Milan, l'avvocato Prisco venne da me e disse: "Se fosse stato un incontro di boxe avrei gettato la spugna. Abbiamo perso ma senza prendere troppi gol. E ci è andata bene, perché non avevamo superato la metà campo". I cicli cambiano, i momenti passano".

Il Milan è secondo, ma a 18 punti dall'Inter. Qualche errore è stato fatto...
"Come ho ripetuto più volte, prendere così tanti stranieri nell'ultimo mercato è stato un rischio, e se a scegliere fosse stato Pioli le responsabilità sarebbero anche sue, ma non mi risulta. Non dimentichiamoci che anche la decisione di chiudere con Maldini e Massara è stata una mossa che appare discutibile. Ora molto, se non tutto, passerà dalla scelta del nuovo allenatore".

Sezione: Copertina / Data: Lun 13 maggio 2024 alle 09:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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