Hiba Abouk è un'attrice spagnola di origine tunisina e compagna di Achraf Hakimi. Oggi la Gazzetta dello Sport l'ha intervistata anche per parlare del loro ambientamento a Milano. "Prima del lockdown ho avuto un po’ di tempo per vivere la vita dei milanesi: è stato un mese meraviglioso. Non ci si stanca mai di passare davanti al Duomo. Sono appassionata di moda e qui capisci perché Milano è la capitale del fashion. Non ho ancora visto quanto avrei voluto, ma ora è dura", racconta Lady Hakimi.

Ha conosciuto l’Inter?
"Voglio tuffarmi in questa famiglia, ma non ci sono ancora riuscita: ho solo visto due gare a San Siro prima della chiusura totale. Per ora Achraf ha legato tantissimo con Lautaro e io con la sua fidanzata Agustina".

Che è successo quando è arrivata la chiamata dell’Inter?
"Ne abbiamo discusso in famiglia, ma la decisione toccava ad Achraf: si tratta della sua carriera. Voleva un club in cui essere felice e l’ha trovato. Ammetto che quando ho sentito Milano, mi si sono illuminati gli occhi: adoro questo Paese".

Come vede Achraf in questa esperienza italiana?
"Quando torna a casa gli faccio la conta degli errori... Per me in quella posizione è il migliore del mondo, ma deve lavorare e ha ancora tanto da migliorare. Ma per quello c’è Conte, l’allenatore perfetto per trarre il meglio da lui. In Spagna diciamo che è come un anello al dito: calza perfettamente. Ascolto cosa dice di lui mio marito: è esigente, intelligente, preparato. Ad Achraf piace tantissimo e, se ha scelto l’Inter, è anche per Conte".

Ma allora l’hanno sorpresa i primi risultati negativi?
"Un po’ sì, anche se ammetto che sto scoprendo ora la A: fino a ieri ero specializzata in Liga e Bundesliga! Serve solo tempo, alla fine arriveranno i frutti".

L’Inter domani dovrà essere perfetta col Real: da madrilena è il match del suo cuore?
"Solo perché è speciale per Achraf. Da giorni c’è un’atmosfera diversa in casa e lui vuole rifarsi".

Sezione: Copertina / Data: Mar 24 novembre 2020 alle 08:49 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print