Mentre il diretto interessato conta i giorni che lo separano dal ritorno in campo, probabilmente entro fine anno, intorno a lui si sta accendendo il mercato internazionale. Tiago Djalò, difensore del Lille, è fermo da marzo scorso quando si è rotto il legamento crociato del ginocchio destro ma nei giorni scorsi, via social, ha fatto capire che il rientro non è poi così lontano. Il giocatore 23enne ha il contratto in scadenza nel giugno 2024 e il rinnovo non è poi così scontato, visto che la trattativa con il suo attuale club riprenderà, di comune accordo, solo quando tornerà a disposizione del tecnico Paulo Fonseca.

Nel mentre, visto che la permanenza non è affatto certa e con l'idea di firmarlo a zero, diverse società si sono già fatte avanti con gli agenti per provare a mettere a segno un'operazione low cost in vista della prossima estate. La Juventus, sottolinea la Gazzetta dello Sport, è stata una delle ultime a manifestare il proprio interesse perché in difesa qualcosa deve fare e inserire nella rosa un 2000 dalle grandi prospettive, senza spendere neppure un euro per il cartellino, sarebbe un grande colpo. 

Si è mossa invece da tempo l'Inter, che aveva sondato il Lille per Djalò quando Milan Skriniar lo scorso gennaio era stato messo sul mercato per non perderlo a zero (giudicato incedibile dai francesi). In Viale della Liberazione sono convinti che il difensore cresciuto nel Milan sarebbe ottimo nella difesa a tre di Simone Inzaghi e, come avvenuto per Marcus Thuram, non è stato perso di vista nonostante il grave infortunio. L'arrivo di un classe 2000 a parametro zero darebbe nuova linfa a una difesa che ha ben tre calciatori over 30, oltre a rappresentare un investimento per il futuro. 

Nella corsa a Djalò non va tenuto fuori neanche il Milan che lo ha avuto 6 mesi nella sua Primavera e che nel 2019 lo ha ceduto al Lille come parziale contropartita (valutato 5 milioni) nell'affare Leao. Là dietro a Stefano Pioli servono rinforzi, meglio se giovani. E all'esterno occhio al Barcellona che, nonostante abbia ridotto il passivo, ha sempre un debito netto di 500 milioni. Questo vuol dire che almeno un paio di colpi dovrà farli a parametro zero.

Sezione: Copertina / Data: Lun 23 ottobre 2023 alle 13:52
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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