Con la positività di Ashley Young salgono a sei i giocatori esclusi dal coronavirus in vista del derby. "Young non ha la febbre e non ha acciacchi, semmai è l’Inter a non sentirsi particolarmente bene", come scrive oggi La Gazzetta dello Sport. Non ci sono i presupposti per rinviare  la stracittadina, visto che le positività non arrivano a dieci e ora c'è un solo traguardo da raggiungere in vista del futuro prossimo. "Da parte sua, l’Inter ha un solo obiettivo: rendere Appiano sicuro al 100% quando la truppa sarà al completo con tutti i nazionali. A quel punto, d’accordo con le Ats, si deciderà se proseguire la vita monacale nel centro o se sarà possibile tornare a casa", riporta la rosea.

L'idea in casa nerazzurra è che, pensando a un possibile primo contagio, "ragionevolmente il momento va identificato a ridosso o subito dopo Lazio-Inter di domenica 4 ottobre", ma siamo nel campo delle ipotesi. "In ogni caso, man mano che passeranno i giorni, diminuiranno inevitabilmente i rischi dell’onda lunga del primo contagio", si legge ancora nell'articolo.

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Sezione: Copertina / Data: Lun 12 ottobre 2020 alle 08:10
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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