Notte particolare per Francesco Acerbi, che tornava in campo dopo le due settimane di polemiche feroci per il diverbio con Juan Jesus.

Il difensore nerazzurro ha incassato con piacere subito un coro della Curva Nord, che per la Gazzetta dello Sport è stato quasi una introduzione alla serata senza seguito durante il match. Un ritorno alla normalità, poi, perché la partita è scivolata via senza particolari sussulti. Anzi, a fine primo tempo ha avuto sul destro anche la chance per il gol: ribattuto.

Prima della partita aveva parlato l’a.d. Beppe Marotta: "Finora siamo stati zitti volutamente, prima di tutto dico che è una pagina amara per il nostro movimento da qualsiasi lato si veda. Tra innocentisti e colpevolisti, c’è un fatto oggettivo di partenza: noi abbiamo chiesto al nostro giocatore di farci un resoconto e ci ha espresso la sua verità. Noi non abbiamo avuto dubbi su quella versione, non avevamo riscontro dalle immagini di un comportamento discriminatorio, quindi l’abbiamo affiancato con l’avvocato Capellini nella deposizione e poi il giudice ha preso la sua decisione".

Sulla stessa linea Farris, il vice di Inzaghi, dopo il match. "Aspettavamo solo di ascoltare la verità di Francesco e gli abbiamo creduto dall’inizio. Io lo conosco dai tempi della Lazio, posso dire che non è un razzista. Poi, quando si è dovuto preparare alla partita, ha confermato ciò che è, ovvero un ultra-professionista: sapevamo che avrebbe dato non il 100 ma il 110%, e così è stato".

Sezione: Copertina / Data: Mar 02 aprile 2024 alle 09:18 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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