Manuel Estiarte è stato uno dei più grandi giocatori di pallanuoto della storia e ormai da anni è il braccio destro di Pep Guardiola. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, lo spagnolo è tornato anche sulla finale di Champions contro l'Inter.

Estiarte, ora che si è tolto il peso di trionfare anche col City, come farà Guardiola a trovare nuovi stimoli?
"Una premessa. Pep a Istanbul era al settimo cielo non perché pensava di dover dimostrare qualcosa, ma per la felicità che ha regalato a tutto il mondo del City. Quando siamo arrivati qui dal Bayern, mai avrei pensato che saremmo rimasti a Manchester 7 anni. Senza contare gli altri due previsti nel contratto che ha rinnovato lo scorso ottobre".

Viste le premesse, crede ancora che Pep voglia prima o poi allenare anche in Italia, l’unico top campionato che gli manca?
"Mai dire mai, anche se ora è beato al City non tanto perché ha grandi mezzi a disposizione quanto per il feeling che ha creato con tutto l’ambiente, dalla proprietà alla tifoseria, passando per lo staff e i giocatori".

Il City ha fatto impazzire tutti, ma in finale con l’Inter...
"La nostra Champions è stata da 10 e lode per il percorso. La finale è una storia a sé in cui tutto è eccezionale perché decisivo. Ho passato settimane a spiegare a tutti che l’Inter era fortissima. E per questi mesi si è confermata ben più forte del Real".

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Sezione: Copertina / Data: Mer 21 giugno 2023 alle 08:47 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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