Dzeko a DAZN: "Ecco cosa ci siamo detti nello spogliatoio. I 100 gol in Serie A? Inviterò la squadra a cena"

Uno dei giocatori chiamata a commentare Sassuolo-Inter è Edin Deko, intercettato da DAZN dopo il triplice fischio del Mapei Stadium. Il bosnico, man of the match con una doppietta, parte dal traguardo tagliato dei 100 gol in Serie A: "Dovevano essere 103, ma gli ultimi due purtroppo me li hanno annullati per fuorigioco (ride, ndr)".

Il più bello?
"Tutti sono belli, magari l’ultimo. Per me basta che la palla passi la linea, ma ricordo il primo contro la Juve fino a oggi. Quello col Torino di sinistro? Quello potrebbe essere uno dei più belli".

Quanto valore ha questa vittoria?
"Magari una partita così tre o quattro settimane fa l’avremmo persa. Non abbiamo fatto una grande partita anche per meriti del Sassuolo, non era facile vincere dopo tante sconfitte in campionato ma volevamo confermarci dopo il Barcellona. Alla fine contano sempre i punti".

Siete riusciti a portare la partita a casa grazie all’atteggiamento.
"Prima della partita ci siamo detti che non ci dobbiamo vergognare a stare dietro ed aspettare ogni tanto. Spesso volevamo troppo con il pressing e prendevamo gol, ma serve vincere. Abbiamo sofferto tutti insieme, volevamo la vittoria e alla fine credo sia meritata".

Quanta voglia hai di essere importante e di continuare a fare gol?
"Tanta voglia. Fare gol è una cosa bellissima e quando la palla passa la linea sei il più felice di mondo. Oggi sono un uomo felice e voglio dare il mio contributo finché posso, ora sto bene e devo continuare così".

Quanti stimoli ti darà la concorrenza con Lukaku?
"Non direi concorrenza, siamo in una grande squadra e per me non è una novità: conta la squadra e quando si vince siamo tutti felici. Una volta giocano due e un’altra altri due, ma l’importante è vincere".

Offrirai una pizza a Mkhitaryan per l’assist?
"Giusto, di sicuro invito la squadra a cena perché 100 gol non si fanno ogni giorno".