Dai Navigli al Meazza, da City Life alla sede del club, dalla Scala alla vecchia sede de L'Orologio, fino al Duomo: Gianfelice Facchetti racconta per Sky a modo suo, attraversando Milano, il significato dello Scudetto della seconda stella conquistato ieri ssera dall'Inter. E spostandosi nei luoghi principali della città raccoglie il contributo di ex calciatori, artisti, sportivi, tutti accomunati dall'essere grandi interisti.
ENRICO RUGGERI - "Uno Scudetto particolare, intanto perché dopo il Triplete noi ne abbiamo vinto uno, ma era un anno particolare. C'era il Covid, c'erano gli stadi vuoti, c'era un grande allenatore ma troppo in odore di Juventus come Antonio Conte. Mi voglio godere di più lo Scudetto di quest'anno. E' una squadra che fa del mutuo aiuto, del modo di stare assieme in campo, la propria filosofia di gioco. Ci stiamo divertendo con dei ragazzi che stanno giocando l'uno per l'altro e tutti per noi tifosi".
NICOLA BERTI - "Emozionante sin dall'inizio il modo in cui la squadra ha giocato. Una partita sola non potrei sottolinearla. Con questi tre centrocampisti geniali che sono Calhanoglu, Mkhitaryan e Nicolino Barella, il mio idolo assoluto. Abbiamo le stesse mimiche, lui è leggermente più forte tecnicamente, ma io avevo più forza fisica. Però è un fenomeno".
FRANCESCO MORIERO - "L'emozione più grande per me in questa stagione è stato il 5-1 nel derby contro il Milan, l'Inter ha dominato e ha mostrato che squadra è".
MATILDE GIOLI - L'emozione più grande che l'Inter mi ha regalato quest'anno è indubbiamente la partita contro il Verona,, ci giocavamo il titolo di campioni d'inverno contro la Juve. Ho ricordo di adrenalina e commozione in quella partita. Vantaggio con Lautaro, poi pareggio loro casuale e da lì è successo di tutto. Noi di nuovo avanti al 93', poi loro sbagliano il rigore. Partita che mi ha toccata particolarmente per dolore e gioia".
MATTEO ARNALDI - "La stagione è stata lunga e importante, non è stato facile seguirla perché viaggiamo molto. La partita della svolta credo sia stata contro la Juventus al ritorno, dove abbiamo preso un vantaggio e non l'abbiamo più mollato".
ANDREA MANDORLINI - "Campionato fantastico, incredibile, ho visto tanti aspetti in comune con l'Inter dei Record. Faccio veramente i complimenti a simone, alla società e ai giocatori perché hanno dimostrato dall'inizio alla fine di essere la squadra più forte, quella che ha giocato meglio e quella con più equilibrio in campo".
PAOLO BONOLIS - "Credo che i meriti siano di tutta la società, in ogni reparto. Una società che ha fatto un mercato eccellente, una squadra di professionisti seri, un allenatore capace di costruire una mente alveare nella quale si lavora in maniera quasi meccanica. I giocatori sanno esattamente cosa fare in campo, si trovano a occhi chiusi e laddove qualcuno invece uscisse dallo schema e inventasse qualche genialata gli altri recepiscono immediatamente il segnale e si adattano a questo mutamento improvviso. Tanto di cappello a una società che ha saputo costruire una uniformità di intenti dall'inizio alla fine".
MAX PEZZALI - "L'Inter per me, se dovessi racchiudere tutto in una parola, probabilmente direi 'famiglia' perché fin da quando ero piccolo in casa si respirava Inter. Mio figlio, mia moglie, i nipoti sono tutti interisti. L'Inter è un terreno comune, la società è stata bravissima a non far sentire il peso di chi se ne andato e a trovare dei sostituti persino più forti di chi ha salutato. Grandissima società, senza non si potrebbe fare ciò che stiamo facendo".
GIOELE DIX - "Per me l'Inter è l'emozione da bambino di andare allo stadio con mio padre, andavamo due ore prima perché andavamo nei distinti non numerati, ci mettevamo dove c'era la balaustra e ci mettevamo con i piedi a penzoloni. Mi piaceva perché il io papà, che era un uomo austero e severo, quando segnavamo diventava matto e mi abbracciava. Poi vedevamo su quel lato Jair, che saltava l'uomo e quando lo toccavano sembrava morto a terra prima di rialzarsi, mentre quando attaccavamo dall'altra parte c'era Giacinto Facchetti. E tutti dicevamo 'Il va, il va, il va'. Il primo grande terzino che attaccava, un uomo che ho conosciuto da adulto e che un giorno parlò, con una certa apprensione ma anche con molta ammirazione di questo figlio che voleva fare l'attore. Mi chiese cosa ne pensassi e io gli risposi 'Forse dovresti impedirglielo'. Ma per fortuna non l'ha fatto".
VALENTINO ROSSI - "Io sono interista dal 1998. Fa piccolo ero sampdoriano, ma quando è arrivato Ronaldo mi sono appassionato moltissimo di calcio e sono andato a vedere l'Inter molte volte a San Siro. Da lì sono diventato molto interista. In questa annata ci sono stati tanti protagonisti, molti giocatori che mi sono piaciuti: Dimarco, Mkhitaryan, Thuram, però l'uomo dell'anno è Lautaro che con i suoi gol ci ha portati su. Il protagonista principale per me è stato lui".
EVARISTO BECCALOSSI - "Ho già vinto uno Scudetto a Milano,e ro all'inizio della mia carriera ed è stata un'emozione grandissima. poi avevo attorno il popolo interista che mi chiamava per nome, partivano i brividi dalla testa ai piedi. Gioie immense da un gruppo di giocatori solo italiani che avevano raggiunto un grande traguardo. Aver lasciato un buon ricordo per me è stato importante. In questa Inter mi ha colpito il gruppo, in questi 3-4 anni la società ha fatto delle cose grandissime. La cosa che mi ha colpito è che anche l'ultimo arrivato sembra che giochi nell'Inter da 20 anni. Noi eravamo abituati a stare su e giù, ma questo è un gruppo eccezionale. Io ho indossato questa maglia bellissima che ami tutta la vita ma mi sono anche divertito, oggi sono tutti bravi professionisti".
SERGIO SCARIOLO - "Voglio scegliere la figura di Simone Inzaghi che è stato capace di fare un grande lavoro, di dare una sensazione di squadra sempre compatta e coesa, nei momenti belli e in quelli difficili. Superando una stagione con un po' di delusioni come quella scorsa e tante critiche assolutamente ingiustificate come succede a noi allenatori, con grande crescita nel carattere e nella leadership".
GIANFRANCO BEDIN - "Maggio è il mese delle stelle. L'Inter ne ha vinta una nel '66 e sta appendendo la seconda nel maggio '24. Io c'ero alla prima e spero di esserci anche alla seconda".
ANGELO DOMENGHINI - "Ne abbiamo vintei due di filA, io al primo anno ho vinto lo Scudetto, replicando al secondo anno. Non posso essere che soddisfatto. Eravamo la squadra più forte e quando una squadra è più forte merita di vincere. E noi meritavamo di vincere".
ARISTIDE GUARNERI - "L'anno della prima stella si riferisce anche ai metodi di allenamento di Helenio Herrera, a quesi tempi innovativi. Basava tutto sulla velocità e sulla difesa. Con l'avvento di Picchi e Facchetti messo a sinistra con licenza di attaccare, abbiamo raggiunto il grande risultato della Grande Inter".
FABIO GALANTE - "Il significato della seconda stella è molto emozionante, un percorso iniziato lontanissimo. Ricordo benissimo la prima nel '66, squadra con tantissimi campioni. Io arrivo all'Inter trent'anni dopo ed è stato proprio Giacinto Facchetti ad aprirmi le porte della Pinetina. Quasi trent'anni dopo, 28, conquistiamo la seconda stella".
FRANCESCA SCHIAVONE - "Due stelle sul petto significa che da trent'anni siamo competitivi, una società importante, gestita bene. E oggi portiamo a casa i risultati di un lavoro costante di crescita, di continuo cambiamento, di investimenti. Noi tifosi siamo super legati alla maglia nerazzurra".
NICOLO' MELLI - "La seconda stella ha un significato particolare anche perché è la prima squadra di Milano a ottenerla e questo è positivo. So cosa vuol dire aggiungere una stella sul petto ed è una sensazione speciale. Sono contento che l'Inter, i giocatori, lo staff, la dirigenza possano provare queste emozioni. Non capita a tutti, è uno Scudetto speciale. Soino curioso di vedere il nuovo stemma, farà un po' di impressione rispetto a quello a cui siamo abituati".
ANDREA BOCELLI - "Le emozioni quest'anno sono state tantissime, non è facile sceglierne una. dai tantissimi gol di Lautaro a quelli di Bastoni, alle vittorie contro le big, le emozioni sono state tante. Il mio è un ringraziamento sentito che va a tutta la squadra, al mister in primis e a tutti coloro che l'hanno supportata allo stadio. L'emozione più grande è sapere che l'anno prossimo l'Inter avrà due stelle sulla maglia".
ANDREA LUCCHETTA - "Una cosa che ci accomuna è la felicità di v edere una squadra che piano piano riesce a costruire sull'umiltà un percorso che ci ha sempre contraddistinto, con un passaggio di testimone da Mazzola a Oriali, a Zanetti. Il modo in cui lo spogliatoio ha reagito ed è riuscito ad avere un binario di qualità".
ESTEBAN CAMBIASSO - "Una volta che arrivi all'Inter impari ad amarla e sei dell'Inter for ever. Arrivando in punta di piedi senza fare troppo rumore ho lasciato da calciatore avendo compiuto tutti i miei sogni e anche cose che non mi sarei mai aspettato. L'Inter sarà sempre nel mio cuore. Non si vinceva da tanti anni lo Scudetto e ne abbiamo conquistati 5 di fila. Sono un quarto della somma delle stelle ed è bello condividere questa felicità con i tifosi".
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
- 00:20 Dimarco a Sky: "Pio Esposito grande persona e giocatore forte, deve continuare così"
- 00:18 Akanji a Prime: "I compagni mi hanno aiutato, ho giocato più avanti rispetto al solito"
- 00:13 Heitinga a Prime: "Inter forte, sapevamo che sarebbe stata difficile. Ma sono contento"
- 00:10 Inter Women, due su due in Women's Europa Cup: Tomasevic in rete, Hibernian battuto anche nella gara di ritorno
- 00:03 Ajax, Heitinga in conferenza: "Giocato alla pari nel primo tempo, poi è venuta fuori la superiorità dell'Inter"
- 00:03 videoAjax-Inter 0-2, Tramontana: "Partita clamorosa di Esposito. Qualcuno voleva vendere questo Calha..."
- 00:01 Chivu a ITV: "Le ingiustizie le puoi riscattare la partita dopo. Stasera mi è piaciuta la maturità"
- 00:00 Una risata ci salverà
- 23:53 Dimarco a ITV: "Ottima partita contro un avversario forte, vincere aiuta a vincere"
- 23:51 Akanji a ITV: "Felice delle due gare da titolare. Ora recuperiamo e pensiamo alla prossima"
- 23:50 Ajax-Inter, la moviola - Rigore su Thuram, utilizzo improprio del VAR: l'errore chiaro ed evidente dopo l'OFR
- 23:48 De Vrij a ITV: "Con Akanji c'è già molta intesa, si è inserito subito bene. Oggi siamo stati solidi"
- 23:45 Chivu in conferenza: "Serviva una risposta al lavoro che facciamo, dico una sola parola: maturità. Lautaro..."
- 23:38 Dimarco a Prime: "Critiche? Ho la coscienza a posto, do sempre il massimo. L'esordio di Esposito da 7,5"
- 23:32 Regeer in conferenza: "Inter cinica, abbiamo giocato contro un centrocampo di qualità mondiale"
- 23:29 Esposito a ITV: "Ho realizzato tutto in dieci giorni, ora devo continuare così"
- 23:28 Chivu a Sky: "L'Inter si potrà godere Esposito per tanto tempo". Poi spiega: "Ho scelto il 3-5-2 per un motivo"
- 23:27 Thuram a Sky: "Tutta l'Italia conosceva Esposito, stasera si è fatto conoscere dal mondo. È fortissimo"
- 23:24 Chivu a Prime Video: "Pio Esposito uomo vero, merita gli elogi. È sempre importante partire bene in Champions"
- 23:23 Thuram a ITV: "Buona partita, siamo felici. Ma possiamo fare sempre meglio"
- 23:18 Esposito a Prime: "Contento della mia prestazione". Poi la telefonata di Sebastiano: "Grande partita, brividi"
- 23:12 Esposito a Sky: "Felice per l'esordio, ecco dove posso migliorare. A chi mi ispiro? Dzeko è uno che mi piace tanto"
- 23:10 De Vrij a Prime Video: "Era importantissimo vincere. Abbiamo fatto quello che chiedeva la partita"
- 23:04 UCL - Troppo PSG per l'Atalanta: poker senza appello. Ok il Bayern, il Liverpool esulta in extremis contro l'Atletico
- 23:03 Thuram a Prime: "Abbiamo dato una risposta dopo il ko con la Juve. Polemiche? La gente sa che darò tutto per l'Inter"
- 23:00 liveIl POST PARTITA di AJAX-INTER: ANALISI e PAGELLE. Collegamento in DIRETTA dallo stadio
- 23:00 Vola Tikus, vola: l'Inter sente aria di Champions e si risolleva, la doppietta del francese regola l'Ajax
- 22:59 Ajax-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:56 Ajax-Inter, le pagelle - Sommer mette la firma, Thuram è dominante. Esposito gladiatore
- 22:52 FISCHIO FINALE - L'Inter ritrova risultato, prestazione e mentalità sul palcoscenico più prestigioso
- 21:31 Virtus Verona-Inter U23, le pagelle - Stante solidissimo, per Topalovic la solita qualità
- 21:10 Inter U23, ecco la prima vittoria in campionato! Un gol di Fiordilino nel recupero regala il successo per 1-2 sulla Virtus Verona
- 20:39 Marotta a Prime Video: "Nessun rimpianto sul mercato. Il debutto di Pio Esposito è un premio per noi"
- 20:32 Percassi: "Lookman? Indietro non si può tornare. Quando sarà pronto lo accoglieremo a braccia aperte"
- 20:26 Marotta a Sky: "Inter squadra che meglio rappresenta l'Italia in UCL. San Siro? Oggi passaggio importante"
- 20:04 De Vrij a Prime Video: "Come si riparte in Champions? Con una vittoria". Poi risponde su Sommer
- 20:03 Barcellona, Flick: "In Champions squadre fantastiche, noi vogliamo vincerla. L'anno scorso..."
- 20:02 Chivu: "Ecco perché ho scelto Pio Esposito. Lautaro pronto, se ci sarà bisogno di lui. La Champions per noi..."
- 20:00 Julio Cesar: "Monaco? Io sono stato il portiere di Germania-Brasile 7-1, l'Inter deve fare una cosa"
- 19:54 De Vrij a Sky: "C'è tanta voglia di fare risultato, vincendo si possono cambiare le cose"
- 19:54 De Vrij a ITV: "Non siamo partiti bene in campionato, c'è da lavorare. Bello giocare in Olanda"
- 19:49 Lautaro killer d'Europa: nella scorsa Champions percentuale realizzativa più alta tra chi ha fatto almeno 15 tiri
- 19:33 La Giunta favorevole alla vendita di San Siro, Scaroni: "Non siamo ancora alla fine, ma sono contento. L'obiettivo..."
- 19:28 Women's Europa Cup, l'Inter a Edimburgo per chiudere il discorso Hibernian: le ufficiali
- 19:20 Supercoppa 2025, definito il quadro delle semifinali: Bologna-Inter venerdì 19 dicembre. La finale il 22
- 19:07 Ajax U19, Ünüvar dopo l'1-1 con l'Inter: "Nel secondo tempo la gara poteva andare da una parte o dall'altra"
- 18:53 Marino: "Inter destinata a riprendersi, Pio Esposito farà parlare di sé. Lookman? Difficilmente resterà a Bergamo"
- 18:38 Ajax U19, Nuijten: "Meritavamo di vincere più dell'Inter, questo pareggio è come una sconfitta"
- 18:24 San Siro, Giunta favorevole alla vendita: nella nota del Comune i dettagli su prezzo, clausole, opere e capienza dello stadio
- 18:10 Condò: "Inter, passo avanti netto in attacco rispetto all'anno scorso. Esposito pronto, spero esordisca stasera"
- 17:57 San Siro, via libera alla cessione a Inter e Milan. Ma i club dovranno tenere conto di vari parametri: il punto
- 17:52 videoCerpelletti: "Nel secondo tempo entrati con un altro spirito. Taho è stato bravissimo. Mi ispiro a Calha"
- 17:42 GdS - Con l'Ajax Sommer in porta per evitare sassate, ma Chivu pensa all'alternanza campionato-Champions
- 17:28 videoCarbone commenta l'1-1 con l'Ajax: "Pari giusto, siamo contenti. Prima gara in Youth League, era importante la prestazione"
- 17:14 Youth League - Ajax-Inter, Up&Down - Taho eroe di Amsterdam, Marello pennella. Zarate macchinoso
- 17:03 UFFICIALE - San Siro, via libera della giunta alla vendita dell'area a Inter e Milan. Scavuzzo: "Lavoro importante"
- 16:52 Youth League, l'Inter strappa il pari (1-1) ad Amsterdam: Iddrissou replica a Unuvar, al resto pensa Taho
- 16:46 Rocchi: "Il gol di Adzic è regolare. Nel contatto tra K. Thuram e Bonny non c'è fallo né il bisogno di OFR"
- 16:31 Lucarelli: "Per allenare l'Inter ci vuole un percorso importante, ma spero Chivu possa risolvere i problemi"
- 16:16 Salvini: "San Siro, persi tempo e miliardi. Mi dispiace per i milanesi, ma senza trasparenza..."
- 16:00 Tabù vittoria all'esordio in Champions: dal 2009 unica gioia in Inter-Tottenham. Il dettaglio
- 15:45 Primavera 1, domenica mattina altro test importante per l'Inter con l'Atalanta: designato l'arbitro
- 15:31 Oblak avvisa le avversarie: "Vogliamo vincere la Champions. Ma dobbiamo crederci tutti"
- 15:17 Savicevic ripensa al gol di Adzic nel derby d'Italia: "Non è una sorpresa, ne ha segnati di simili in passato"
- 15:03 Il City aspetta il Napoli, Guardiola: "L'anno scorso il pari con l'Inter alla prima giornata, vogliamo iniziare meglio"
- 14:49 Donnarumma chiarisce: "Il City era la mia unica opzione". Poi senza nascondersi: "La Champions è un obiettivo"
- 14:35 Turci sentenzia: "Non esiste un caso Sommer. Si può criticare la prestazione ma non il valore"
- 14:20 Akanji, alta precisione anche in Champions League: c'è un dato statistico in cui domina rispetto agli altri difensori
- 14:06 PSG, Marquinhos: "Abbiamo fame, contro l'Inter è stato solo l'inizio della storia"
- 13:52 Spolli: "Derby d'Italia? Nonostante il ko, l'Inter può giocarsela con tutti. E per lo scudetto sarà protagonista"