"Leggo tante critiche all’Inter, ma a parte il Bologna, tutte le altre partite le ha dominate, ha avuto un sacco di occasioni ma la palla non è entrata. Nelle ultime tre di A su 62 tiri ha segnato solo un gol, su rigore, allo Spezia. Ho letto che dovrebbe allenare il ‘cinismo sottoporta’, ma quello non si allena: ce l’hai oppure no". Lucidissima l'analisi di Paolo Bonolis, intervistato dalla Gazzetta dello Sport nel giorno di Juve-Inter di coppa.

Pensa che l’esperienza di Simone Inzaghi sia arrivata al capolinea?
"Non so se ci siano acredini nello spogliatoio, ma a dieci giornate dalla fine, in un campionato interrotto dal Mondiale, non penso che sia la cosa migliore cacciare l’allenatore".

Si parla di un Conte-bis, De Zerbi o di Chivu come traghettatore...
"In futuro l’importante è non avere un tecnico talebano, meglio uno camaleontico che cambi schema in base alle necessità. L’importante è la rosa".

Quarto posto in A, eliminazione della Juve in Coppa Italia, semifinale di Champions: a cosa tiene di più?
"Al quarto posto: se non lo raggiunge, per Zhang si mette male! Non sarà facile, c’è una bella concorrenza con Roma, Milan e Lazio".

Intanto la Juve, eterna rivale, a poca distanza dal “caso Rabiot”...
"La Juve è stata fortunata, fa un gol e si chiude, è utilitaristica".

Nelle ultime partite contro i bianconeri l’Inter ha sofferto moltissimo Kostic: è lui il pericolo numero uno?
"No – sorride - è l’arbitro...".

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Sezione: Copertina / Data: Mar 04 aprile 2023 alle 08:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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