Archiviata la qualificazione all'euroderby delle semifinali di Champions League, l'Inter di Simone Inzaghi si rituffa in campionato dove c'è da inseguire un quarto posto reso ancora più distante dai 15 punti restituiti (momentaneamente) alla Juve. Proprio i bianconeri saranno ospiti a San Siro mercoledì per il secondo round delle semifinali di Coppa Italia. Prima però c'è l'Empoli di Paolo Zanetti, che in casa sogna di ripetere l'exploit dello scorso 23 gennaio, quando i toscani si imposero al Meazza con rete di Baldanzi dando il via alla serie nera dei nerazzurri. Tanto turnover per Inzaghi che rivoluziona il suo 3-5-2: in porta torna Handanovic alla luce della sua squalifica in Coppa, difesa con D'Ambrosio, De Vrij e Acerbi. A centrocampo Brozovic confermato in cabina di regia, ai suoi lati scelti Gagliardini e Calhanoglu con Bellanova e Gosens sulle fasce. In attacco si riforma il tandem Lukaku-Correa. Empoli con il 4-3-1-2: forfait dell'ultimo minuto per Fazzini, sostituito a centrocampo da Haas. Baldanzi dal 1', alle spalle delle due punte Caputo e Cambiaghi.

Buono l'approccio dell'Inter che tiene subito i ritmi alti e staziona a pieno organico nella metà campo empolese. Brozovic e in secondo palleggio Calhanoglu sono i fari della manovra, Gosens affonda in area provando ad approfittare dei cross da destra di Bellanova, mentre Acerbi sull'asse sinistro può sganciarsi fino alla trequarti. Dopo i primi minuti in affanno, la squadra di Zanetti alza il baricentro e il pressing con l'intenzione di sorprendere l'Inter sempre in rapidità e ripartenza. Se da una parte Correa fa da satellite da Lukaku, con il belga che rimane l'ultimo terminale offensivo nell'area, dall'altra Cambiaghi e Caputo si muovono ai lati dell'attacco per provare ad allargare le maglie della difesa nerazzurra e lasciare il corridoio centrale all'inserimento di Baldanzi. In fase di possesso dei toscani, Ebuehi non si risparmia sfidando Gosens sul fronte opposto, mentre dall'altro lato è Bandinelli ad agire sull'esterno facendo guadagnare metri alla sua squadra e portando densità attorno all'area di Handanovic. Al 39' l'Inter cambia trama con Lukaku che lavora da boa per il cross di Bellanova e Correa che non riesce a finalizzare sotto porta.

Stessi ventidue in campo nella ripresa e al 48' l'Inter trova il guizzo giusto grazie all'azione al fulmicotone con scambi sulla trequarti tra Calhanoglu, Lukaku, Brozovic e ancora e Lukaku, che è lasciato troppo libero da Luperto e con il destro trafigge Perisan. Tutto nasce da uno spunto di Gosens a sinistra, ma è l'inserimento simultaneo in surplace dei due play-maker nerazzurri e il movimento da vero bomber del belga a mndare in tilt la lettura difensiva dell'Empoli per il vantaggio nerazzurro. Al 65' primo doppio cambio nelle file dei toscani: dentro Grassi e Satriano al posto di Haas e Cambiaghi. Padroni di casa ora costretti a scoprirsi e Inter che ha dalla sua anche l'arma delle ripartenza, ma al 68' è Perisan a tenere in vita la squadra di Zanetti sul contropiede con mancino in area di Calhanoglu, poi sugli sviluppi del corner la traversa a negare la gioia del gol a De Vrij. A 20' dal termine Inzaghi cambia le batterie sulla destra e in attacco inserendo Dumfries e Lautaro per Bellanova e Correa, nell'Empoli altri due cambi con Tonelli e Vignato che rilevano Luperto e Bandinelli. Al 76' altra ripartenza dell'Inter con l'Empoli sbilanciato, fa tutto Lukaku che punta Ismajli e stavolta di sinistro scarica un bolide che si infila nell'angolino opposto. Dentro quindi anche Barella e Dimarco per Brozovic e Gosens, Calhanoglu passa in regia fino alla sostituzione con Asllani, nei toscani Destro in attacco fa rifiatare Caputo. All'88' l'albanese neo-entrato soffia palla a Satriano e scatena l'ennesimo contropiede interista, Lukaku trascina e poi serve Lautaro che si sottrae alla marcatura di Ismajli e firma il tris con un altro diagonale mancino imparabile per Perisan. L'Inter chiude con il 61% del possesso palla e un'accuratezza dei passaggi del 90%, 16 tiri di cui 4 nello specchio. Una prova dominante che trova il viatico e si concretizza nel 3-0 del secondo tempo, senza concedere quasi nulla all'Empoli (solo 3 tiri diretti ad Handanovic su 11 conclusioni complessive). E chissà che così come all'andata il match contro i toscani non possa segnare un nuovo inizio, stavolta in senso positivo.

Sezione: Angolo tattico / Data: Dom 23 aprile 2023 alle 21:00
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DanieleAlfieri7
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