"Moratti vuole il terzo posto ma andando avanti cosi' l'unico terzo posto che potra' arrivare sara' quello a partire dal basso! Siamo a 13 punti dal lecce che nelle ultime 2 ne ha fatti 6 su 6 e nelle 13 partite che rimangono sono in grado di farne 14 (con 13 ci salviamo per il 4-1 di natale!!). Ranieri a mio parere deve rimanere perche' non si vincono 7 partite consecutive (MILAN E LAZIO comprese) per caso! Solo che deve cambiare radicalmente la squadra: zanetti deve essere spostato sulla fascia sx e nagatomo o in panca o a centrocampo perche' in difesa non si puo' piu' vedere.
Palombo perche' non gioca  mai?? A centrocampo ci passano tutti sopra non sara' il caso di cambiarlo?
La mia inter per evitare la serie b:

JCESAR
MAICON,LUCIO,SAMUEL,ZANETTI
POLI,CAMBIASSO,PALOMBO
ALVAREZ,SNEJIDER
MILITO

praticamente un 451 in fase di non possesso e un 4321 quando devi attaccare. E' cosi' difficile?

Se poi GUARIN si dimostra un gran giocatore allora si puo' pensare di attaccare di piu' altrimenti occorre coprire la difesa con 5 uomini a centrocampo".

Luca

 

"Cara redazione, vorrei avere la possibilità di dire la mia su questa crisi senza fine. E' inutile prenderci in giro, lo stiamo facendo da ben due anni. Io ero uno di quelli che dopo la notte magica del 22 maggio 2010 disse a gran voce:"ora via tutti!!!". Questo non per ingratitudine nei confronti dei nostri beniamini, ma per esperienza. Vorrei citare due esempi. Il primo è il Milan post-Istanbul, squadra ormai allo sbaraglio. Questo perché Galliani non se la sentì di mandar via alcuni senatori ormai logori. Il secondo è il Barcellona, che solo dopo anni di rifondazione, basata sulla "cantera" ha cominciato a raccogliere ciò che ha seminato, un raccolto che prosegue ancora oggi. Ciò che noto nella nostra dirigenza è la non lungimiranza. Era abbastanza evidente che fosse necessaria una svolta dopo la notte di Madrid. Si può capire l'immobilità dell'anno scorso, come banco di prova per verificare il logorio dei senatori, ma quello di quest'anno proprio non lo capisco. La base di ogni azienda è la sua dirigenza. Noi ne abbiamo una? Abbiamo un d. g. che di calcio non ne capisce niente, altri hanno Galliani, Marotta, Leonardi, Marino, tutta gente che il calcio lo mastica da anni. Poi se ci mettiamo pure la figuraccia mondiale fatta da Branca con il caso Forlan, siamo arrivati proprio alla frutta. Io, da tifoso, non capisco proprio le cessioni di Balotelli, Santon, Bolzoni, Destro, Biabiany, tutti ragazzi veloci e talentuosi. Balotelli è un campione, Destro fa faville nel Siena e Biabiany ha un passo superiore a tutti. Ma i dirigenti cosa guardano? Io avrei preferito fare due anni come questi giocando con i giovani, almeno ci sarebbe una scusante. Per non parlare della cattiva gestione dei giovani: Poli, Obi e Faraoni, che meriterebbero di giocare sempre, sono sempre in panchina. Viene scelto Forlan a Pazzini, Zarate, unico attaccante veloce, viene relegato sempre in tribuna. Ma alla fine cosa ha fatto Forlan più di Zarate? L'incompetenza della dirigenza ha portato a questa situazione, quindi una soluzione è rifondare società e squadra. Perché non puntiamo mai sui giocatori talentuosi come Giuseppe Rossi, Ogbonna invece di puntare ancora su Chivu, Maicon, Cambiasso e company? Certe scelte io non le capisco proprio, o si è deciso di fare harakiri o sono proprio degli incompetenti"

Tommaso

 

"Gentile Redazione, prima di tutto vi ringrazio dello spazio che dedicate a noi tifosi. Vorrei dire anche io la mia sulla situazione attuale dell'Inter con una domanda: ma sianmo sicuri che la vera Inter di quest'anno è quella delle sette partite vinte di fila e non  questa? Ve lo domando perchè ad inizio campionato dopo le prime partite davo l'Inter altamente candidata alla retrocessione. Non esisteva nel campionato una squadra come l'Inter che riusciva in una partita intera a fare un'azione degna di nota, due passaggi di fila. In ogni partita che vedo in tv sento i tifosi delle varie squadre entusiasmarsi per le azioni della loro squadra ma quest'anno noi niente: non ricordo, se non molto raramente un boato del pubblico interista per uno scambio entusiasmante della propria squadra. Poi sono arrivate le sette vittorie di fila che a parte il risultato non è che hanno prodotto quel grande cambiamento di gioco se non in una una o due partite. Ora siamo tornati  ai nostri livelli di quest'anno (purtroppo). Dobbiamo rassegnarsi: l'Inter pensi a fare questi benedetti quattro punti per la salvezza non a guardare dove è ora l'Udinese".

Mauro

 

"Quanti opinionisti! Quanti conoscitori del grande calcio stanno venendo fuori in questi ultimi mesi!? Tutti hanno una soluzione, un nuovo modulo, un nuovo allenatore, nomi di giocatori in arrivo già per giugno. Si pensa al passato, alla grande Inter che fu, e al futuro, come per volere sistemare le cose al più presto. E s’ignora il presente che si descrive con una sola parola: rassegnazione. E’ questo la sensazione che si ricava dalla squadra, rendendosi conto che ormai la stagione è andata.
Come un grande palazzo pronto a crollare, questa Inter da segni di cedimento assoluti; bonifiche e rinnovamenti non sono possibili, perché il tutto è pericolante, aspettiamo che cada, e poi sui resti di un monumento che tutti si fermavano a guardare, possiamo ricostruire. Ma aspettare ora è fondamentale, bisogna sfruttare il tempo per riflettere e programmare.
I tempi cambiano, i cicli si aprono e si richiudono. E il cerchio gira sempre.
L’Inter d’altro canto è lo specchio del calcio italiano, superato anche da quello tedesco, e fra un po’ quello francese. Non ci sono i mezzi economici, non ci sono le idee e non ci sono squadre che in europa siano in grado di rappresentare la nazione.
E allora, magari investendo sui giovani, e ce ne abbiamo tanti di valore, si potrà ricostruire, con pazienza, con rassegnazione, parlando poco, criticando niente, perché interisti siamo e rimaniamo, a prescindere dai risultati".

Paolo

 

Buongiorno, volevo fare una semplice riflessione. La stagione dell'inter, è un totale disastro come non accadeva da anni. Giocatori senza stimoli, allenatore senza idee e personalità per venir fuori da un momento difficile, Società che ha sbagliato il mercato sia estivo che invernale. Negli ultimi 2 anni sono andati via talenti incredibili come Balotelli ed Eto'o ed ottimi giocatori come Thiago Motta. E con chi li abbiamo sostituiti? con Forlan e Zarate, due mezzi giocatori che non hanno lasciato traccia e difficilemente la lasceranno. A centrocampo sono arrivati Palombo, discreto giocatore di 30 anni ma che non aggiunge nessun valore alla rosa attuale, e Guarin, buon giocatore ma che è arrivato già infortunato!Purtroppo la dopo la partita in casa col Marsiglia (o dopo i quarti, nella migliore delle ipotesi) noon vedremo più l'inter in Champions  fino a (si spera!) settembre 2013. Alla luce di questi dati e vista l'incapacità del nostro allenatore di programmare il futuro non
  sarebbe meglio puntare fino a fine anno sulla coppia Baresi-Figo e far esordire tantissimo giovani della nostra primavera?Peggio di così non può andare, 7 sconfitte ed un pareggio in 8 partite non arrivano a csao!Non dico che i nostri giovani debbano giocare tutti insieme, ma inserire 5/6 ragazzi da qui a fine campionato mi sembrerebbe un ragionamento da fare in chiave futura e potremmo cominciare a costruire qualcosa di buono. Purtroppo giocatori che non smetterò di ringraziare come Cambiasso, Zanetti, Stankovic, Chivu, Cordoba sono arrivati a fine carriera (ed era anche prevedibile) quindi è necessario dare l'opportunità ai giovani di casa nostra di costruirsi un futuro".

Piero

 

"In queste ora mi domando:ma perchè non provare a inserire nel gruppo gli attaccanti della primavera Longo e Bessa su tutti che potrebbero avere grosse motivazioni e fare bene in prima squadra? Affiancandoli a Milito e/o Pazzini che magari vedendo il morale alto e la voglia di mettersi in mostra dei  giovani ragazzi della primavera,possono cambiare marcia anche loro e fare qualche buona prestazione trovando gli stimoli che arriverebbero puntando su Longo,Bessa e qualche altro di cui non ricordo il nome e magari a centrocampo inserirei Poli,Palombo,Crisetig e Zanetti e lascerei riposare Cambiasso,Stankovic e Snejder per una o due giornate sperando che riposando,ritrovino la lucidità".

Giuseppe

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 27 febbraio 2012 alle 20:42
Autore: Redazione FcInterNews
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