"Ho la presunzione di conoscere bene le dinamiche interne di una società calcistica sia economiche che tecniche che di rapporti interpersonali fra le varie figure componenti gli organigrammi e di aver  contribuito a risolvere situazioni di potenziale conflitto utilizzando mezzi i mezzi derivanti da un mio ruolo “super partes”, nonché altrettante volte abbia svolto la funzione di “parafulmine”, tutto ciò per vari decenni. Non entro nel merito delle cazzate commesse in questa stagione calcistica e di chi le ha commesse, dell'errore di affidare tanto potere decisionale a Branca, della campagna acquisti-cessioni tanto insensata quanto illogica, io tento di trovare delle soluzioni a questa situazione paradossale di classifica da retrocessione e di assoluto “non gioco”: 1)abbiamo una “primavera” che è una corazzata più forte addirittura di quella vincente dello scorso anno ed a cui è mancato solo un “pararigori” come Bardi, anche se occorrerebbe un esterno alto veloce in grado di saltare con facilità l'uomo a meno che Livaja non si riveli tale, da cui attingere a piene mani almeno per Duncan, Crisetig, forse Livaja e Pecorini e non dico Longo vista l'assurda abbondanza di punte centrali della prima squadra; 2)programmare fin d'ora la stagione prossima, costruendo una squadra secondo il modulo tattico del tecnico, qualsiasi esso sia, dando per perso ogni obiettivo per quest'anno; 3)costruire la squadra del futuro su giovani di max 24aa, facendo rientrare alla base Benedetti, Caldirola, Khrin o Bolzoni e Destro, sulla cui cessione non mi sono mai trovato d'accordo avendo seguito quest'ultimo da quando aveva 15aa. (ma Branca aveva sniffato?); 4) cedere quanto prima ed al miglior offerente Sneider ((magari seguisse Hiddink), Forlan e se possibile Pazzini che ancora ha un grande mercato ma solo se ben pagato, non dico Milito perché a 32aa. avrebbe una quotazione bassa se non irrisoria tale da non compensare il risparmio sull'ingaggio; 5) valutare attentamente i riscatti dei giocatori in prestito; 6) tra il serio ed il faceto: ma i tre brasiliani giocano per l'Inter o contro?; 7) questione allenatore: appurate le pochissime o nulle responsabilità di Ranieri è evidente che egli non ha più in mano la situazione e pertanto in un ambito di rinnovamento la sua conferma stonerebbe, io vedrei bene Sannino od in subordine Di Carlo nell'ottica di un ringiovanimento totale, mentre l'ipotesi Guardiola presupporrebbe notevoli investimenti incompatibili con la politica societaria attuale e futura, l'obiettivo è quello di tornare ad essere competitivi ai massimi livelli in tre anni.. Cordiali saluti"

Maurizio

 

Visto che su quest’Inter e questo campionato c’è ormai poco da dire, si può già iniziare a pensare al prossimo mercato. Innanzitutto non facciamoci sfuggire anche questa volta Nuri Sahin: lui è il giocatore adatto per prendere il posto del ex Thiago Motta, in quanto è il regista che ci manca per costruire una manovra (la Juve ha Pirlo). Nel Real ha deluso, anche per via degli infortuni (ma nessuno ne ha compromesso il futuro) e secondo me possiamo prenderlo tranquillamente per la stessa cifra sborsata dal Real, ovvero appena 10 milioni, ma dobbiamo bruciare la concorrenza, non possiamo aspettare giugno per bloccarlo. Probabilmente è verosimile anche un acquisto in prestito con diritto di riscatto. Con lui e Lucas (34-35 milioni) oppure Lavezzi (31 la clausola) o Sanchez (per 32 ce lo danno, forse anche per 26 se il Barca non dovesse pagare i bonus all’Udinese; forse accettano anche il prestito con diritto di riscatto) acquistabile con la scontata cessione di Sneijder per una cifra simile, più un altro esterno tipo Palacio, Marin del Werder o Farfan dello Schalke, acquistabile con la cessione di Pandev che verrà riscattato dal Napoli saremmo quasi apposto. Farfan addirittura sarebbe un parametro 0. L’eventuale riscatto di Guarin è coperto dai soldi incassati per Motta, Poli costa poco, mentre Palombo (pallino solo di Branca) e Zarate non verranno di certo riscattati. Come non verrà riscattato il bidone Kucka. Per una campagna acquisti fatta bene servirà poi sostituire Milito ora che ha di nuovo mercato, data l’età, lo stipendio sovradimensionato e il pericolo infortuni, con un altro attaccante di valore e pari prezzo. Pazzini è una buona riserva ma non può certo essere titolare in una grande squadra. Riserva anche Forlan per via dell’età. Chiaramente Chivu e Cordoba non devono essere rinnovati se siamo una società seria che pensa al futuro. Utile sarebbe anche un terzino sinistro poiché a destra abbiamo Maicon, Faraoni in rampa di lancio, Nagatomo e Zanetti che possono ricoprire il ruolo, mentre a sinistra partendo Chivu resterebbe solo il giapponese. Come si vede non ci sarebbe da spendere chissà quali grosse cifre pur acquistando diversi giocatori e risparmiando sugli ingaggi. Basta cedere Sneijder, Milito e Pandev e aggiungere 10-15 milioni al massimo. Come allenatore è ovvio che Ranieri non resterà in panchina, ammesso che termini questa stagione. Al suo posto vedo bene solo 3 nomi, in ordine di preferenza (credo anche del presidente): Guardiola ed ecco che serve almeno un costruttore di gioco, Villas Boas che ha deluso al Chelsea ma resta un emergente, e Capello. Non sono per niente convinto di Zenga, Simeone, Mihaijlovic, Dunga, Baggio e altre scommesse del genere. L’unico problema è che Capello e credo anche Guardiola hanno degli ingaggi pesanti, già di meno l’attuale tecnico del Chelsea. Un saluto alla redazione di fcinternews e a tutti gli interisti!

Andrea

Sezione: Visti da Voi / Data: Sab 25 febbraio 2012 alle 11:29
Autore: Redazione FcInterNews
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