"Gentili Redattori, 
consentitemi due riflessioni, che spero possiate inoltrare ai vostri lettori. Il 6 Novembre, sulla piattaforma TMW, è apparso un articolo dai toni trionfalistici, con evidente velleità epistemologica, in cui il direttore delle defunte emittenti  Sportitalia 1, 2 e 24 autocelebrava se stesso e le sue presunte verità circa la lotta di querele CriscitielloMoggi - GF Facchetti e relativi strascichi di Calciopoli. Ebbene, a stento ricordo un pezzo di giornalismo più esilarante di quello, non per le volute inesattezze o le infamie di basso rango, bensì perchè esso sembra invitare i lettori a rivolgere ai giudici di cassazione le loro questioni più intime per averne in ritorno verità, pace dei sensi, redenzione per moggi, pena eterna per Giacinto. Complimenti al figlio bastardo (nel senso biologico del termine) della prostituzione intellettuale, riesce sempre a superarsi. La seconda riflessione è sulla squadra. E sul mercato. La squadra non vince ma convince, poi viceversa. In generale però credo si debba essere ammirati dal lavoro svolto. E in ottica mercato, sarò sincero, io ci penserei parecchio prima di stravolgere determinati reparti. Val davvero la pena ingaggiare Nainggolan per poi veder sparire Kovacic dai radar? Che utilità avrebbe l'acquisizione di attaccanti da metà classifica che dopo pochi mesi diventerebbero un fardello da scaricare? Suggerimento? Andarsi a cercare l'Ibra dei giorni nostri, quel giocatore che fa svoltare la sorte ad un gruppo convincente ma non ancora vincente. Il sogno per me sarebbe Lewa, ma come ho detto è solo un sogno. Non dispiacciono Mitroglou e Szalai. Centravanti giovani o di poche pretese non porterebbero nulla alla causa. Loro invece inciderebbero eccome. Capitolo esterni. Giaccherini lo stimo da sempre, e tale stima, seppur intaccata dalla militanza in bianconero, non è ancora esaurita. Se poi si vorrà cercare un prospetto meramente difensivo, pazienza. Ad ogni modo credo, e concludo, che un giocatore di sacrificio ed attento alla tattica come lui s'integrerebbe molto meglio dello sponsorizzato isla. Sorge spontanea la domanda: sponsorizzato da chi? Semplice, dal signore della mia prima rimostranza, udinese a parole e gobbo nell'anima, il quale ha cercato per tutta l'estate di spacciare all'Internazionale un giocatore ben sotto il livello della mediocrità. Si cerchi di riflettere prima di rilanciare il tormentone istigando Thohir alla prima cappellata".

Claudio

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 11 novembre 2013 alle 18:22
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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