"Non vogliamo prenderci alibi, perché se perdi partite pesanti è inutile cercarli, devi assumerti le tue responsabilità. Dico però che siamo andati a giocare partite cruciali dopo una stagione con più di cinquanta partite a testa". Così Guglielmo Vicario prova a spiegare a La Repubblica le recenti uscite della nazionale italiana, che sono costate l'esonero a Luciano Spalletti.

"Il Mondiale per club? Non c’è neanche più la sensazione di terminare una stagione e cominciarne una nuova. Questo è innegabile ed è il pensiero di tanti calciatori. Bisogna dare la possibilità a chi va in campo di rendere al cento per cento, e a volte non sei neanche al cinquanta", aggiunge Vicario, che poi cita tre persone fondamentali per la sua crescita, tra cui un interista doc. "Ce ne sono tanti. Ma voglio citare Pippo Inzaghi, Walter Zenga e Aurelio Andreazzoli".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 13 giugno 2025 alle 12:14
Autore: FcInterNews Redazione
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