Per parlare di Tajon BuchananTuttosport ha intervistato Gert Verheyen, storica bandiera del Bruges, secondo cui "Buchanan è un talento, con qualche problema (ride, ndr) e uno strano carattere, almeno sul campo di gioco. Quando era arrivato al Bruges era la classica ala, destra o sinistra, da uno contro uno, capace di fornire più assist. Poi le circostanze lo hanno portato a giocare da terzino destro. Per me non è un giocatore difensivo e per questo non può ricoprire quel ruolo. Può giocare lì in una squadra dominante, dove non deve difendere molto".

A maggior ragione, secondo Verheyen, quella del quinto di centrocampo "probabilmente è una posizione migliore per lui e per il suo modo di giocare. Se guardiamo le statistiche non sono molto brillanti, però è un giocatore che si fa notare, velocissimo, dinamico". Dietro alle critiche per Buchanan ci sono anche ragioni caratteriali: "Si perde in discussioni inutili con gli arbitri. Protesta. Litiga con gli avversari, si arrabbia se subisce troppi falli. Mi sembra quasi abbia perso la capacità del godersi la partita. Ha troppo spesso la faccia arrabbiata. Non possiamo sapere da qui a due-tre anni quanto Buchanan possa migliorare. Ma se i tifosi dell’Inter si aspettano un giocatore come Perisic, si sbagliano di grosso. Dovrà diventare più continuo. Non ha mai tenuto un livello alto costante per 5 o 6 mesi".

Giusto quindi, secondo Verheyen, non arrivare a 10-12 milioni e fermarsi a 7-8. 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 27 dicembre 2023 alle 09:52
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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