Mancini è stato accontentato in sede di mercato, ma la rivoluzione si è dimostrata infruttuosa. Lo evidenzia oggi Tuttosport, ricordando come la dirigenza sia andata incontro alle richieste del tecnico (16 giocatori presi tra il gennaio 2015 e il gennaio 2016). Eppure, i risultati tardano ad arrivare. Ecco quanto emerge dalla lettura del quotidiano torinese: "L’Inter per acquistare i 16 giocatori voluti da Mancini - qualcuno non è stato una richiesta esplicita del tecnico, vedi Montoya, Biabiany o Manaj, costati comunque in tutto neanche 2 milioni - ha investito in 13 mesi qualcosa come 136 milioni di euro. Volendo si potrebbe sottolineare come Mancini a Jovetic e Ljajic avrebbe preferito inizialmente Salah o Eder (giunto sei mesi dopo), ma se i due ex viola sono arrivati significa che c’è stato l’avallo alle operazioni da parte dell’allenatore. Per rientrare di tali investimenti, come detto, la società ha svolto un intenso lavoro in fase di uscita e - in attesa di risolvere in proprio favore il contenzioso con il Sunderland alla Fifa per Alvarez (ballano 11 milioni) - alla fine ha incassato quasi 110 milioni (cifra che probabilmente sale con altre cessioni minori), vendendo anche alcuni talenti giovani - da Duncan a Bonazzoli - che in un altro periodo sarebbero rimasti sotto contratto".
 
 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 01 marzo 2016 alle 09:30 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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