Questo pomeriggio al ‘Meazza’ arriva la Juventus e Mauro Icardi ‘vede rosso’. “Quattro partite, 292 minuti in campo, 2 vittorie, 2 pareggi, 0 sconfitte e 5 gol – questo è lo score dell’attaccante argentino contro i bianconeri tracciato da Tuttosport –.Magari il centravanti nerazzurro avrà toppato qualche sfida decisiva della stagione, ma contro i campioni d'Italia non sbaglia un colpo. Fin da quando era un ragazzino”. 

UNA RETE… A PRIMAVERA - Per risalire al primo gol di Icardi contro la Juventus, infatti, si deve risalire addirittura al 17 marzo 2012, ben prima della doppietta allo Juventus Stadium. In quell’occasione Icardi indossava sì la maglia della Sampdoria, ma quella Primavera. “Il predestinato nerazzurro, dunque, era solo all'alba della sua fin qui importante carriera, ma aveva già capito a quali squadre segnare per mettersi in mostra”, il commento del quotidiano torinese.

MEDIA DA URLO - I bianconeri sono la preda preferita dal centravanti di Rosario. “Cinque reti in quattro partite, una ogni 58 minuti e mai una sconfitta con lui in campo. Due successi su due quando era alla Samp, due pareggi con la maglia delll’Inter. Reti mai banali: il gol siglato il 14 settembre 2013 sotto la Curva Nord fu il primo con la maglia nerazzurra, mentre quello realizzato il 6 gennaio scorso allo Stadium aveva permesso alla squadra di Mancini di pareggiare i conti e ottenere il primo risultato convincente sotto la nuova gestione”.

A CACCIA DI TEVEZ PER L’EUROPA - In questa stagione il centravanti di Rosario ha realizzato ben 23 reti: 18 in serie A, 4 in Europa League e 1 in Coppa Italia. Meglio di lui, in campionato, solo Carlos Tevez. “La conquista della finale di Champions – si legge –, costringerà l’Apache a una giornata di riposo forzato. Oggi Icardi cercherà di rifarsi dopo il rigore sbagliato domenica scorsa contro la Lazio ed una o più eventuali reti quest’oggi, oltre a permettergli di proseguire la scalata al trono del gol, aiuterebbero l’Inter a sognare ancora l’Europa League”.

VINCERE PER L’ARGENTINA - “Vincere la classifica capocannonieri – conclude Tuttosport – darebbe a Icardi una vetrina importante che fin qui non ha ricevuto, vista l’ennesima esclusione del ct argentino Martino di non convocarlo per la Coppa America. Il Tata ha spiegato di non averlo convocato per i suoi atteggiamenti fuori dal campo, ma lasciare a casa il re dei goleador italiani è evidente che farebbe discutere”.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 16 maggio 2015 alle 11:02
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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