Anche Beppe Severgnini, attraverso il Corriere della Sera, prende posizione su quanto avvenuto in Curva Nord durante Inter-Sampdoria. "Quello che è accaduto sabato sera a San Siro è vergognoso. Inquietanti i fatti. Imbarazzante la reticenza. Della società, che si è fatta viva due giorni dopo, condannando genericamente «qualsiasi episodio di coercizione»; dei giocatori, uno dei quali si è lasciato fotografare con Boiocchi (vogliamo sperare che non sapesse chi era); di molti commentatori, che si sono limitati a rilevare l’episodio; di un governo che si indigna per i rave party a Modena e poi distoglie gli occhi da Milano".

Secondo Severgnini, "la cautela che si respira ha tre spiegazioni: paura, ignavia, rassegnazione. La paura è diffusa, anche tra i tifosi. Ho ricevuto testimonianze e proteste, tra domenica e lunedì: famiglie e gruppi di amici cacciati dal secondo anello verde perché minacciati. Perché non sporgono denuncia? Per timore. Mi rivolgo ai nerazzurri, senza distinzione: vi sembra una situazione tollerabile? Una grande squadra dev’essere capace di autocritica. Chi l’ha evitata, ha pagato l’errore: con la reputazione, e non solo".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 01 novembre 2022 alle 11:02
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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