Tocca ad Aldo Serena raccontare dalle colonne del Giorno la propria avventura nei derby di Milano. "Ho fatto due gol nel Mundialito nel 1983, con lo stadio gremito, in maglia Milan. Però devo dire che il derby vinto con l’Inter nel 1988 grazie a un mio gol, pochi giorni dopo l’eliminazione dal Bayern in Coppa Uefa, ha tutt’altra rilevanza. L’avessimo perso rischiavamo psicologicamente di avere difficoltà anche in campionato, dove poi invece abbiamo vinto".

Stasera c'è un'altra stracittadina. "Si affrontano due squadre diverse, l’Inter ha più qualità ma il Milan ha valori di gruppo molto elevati e per questo in gare così può fare l’impresa - afferma Serena - La vedo come una gara indipendente dal campionato. L’Inter si è ritrovata dopo la gara di Torino, dove non ha messo in campo le proprie qualità, ma ha vinto e con quel risultato ha ritrovato convinzione e morale. Chiaro, chi vince questa mentalmente ha qualcosa in più, ma non vedo nulla di definitivo per la lotta scudetto".

L'ex attaccante sottolinea poi che avrebbe cambiato la regola del gol in trasferta, anche in corsa ("è anacronistica") e analizza così il momento delle punte. "L’Inter ha un parco attaccanti di prim’ordine, forse però l’alternanza ha tolto sicurezze soprattutto a Lautaro. Una punta deve avere fiducia per fare certe giocate. Il Milan ha avuto un appannamento generale notevole in avanti. C’è bisogno degli strappi di Leao, soprattutto contro una difesa solida come quella dell’Inter".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 19 aprile 2022 alle 11:45
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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