L'errore di Radu ha dato il via a una lunga serie di pareri tra gli ex portieri, tra cui quello di Michelangelo Rampulla dalle colonne de La Repubblica. Secondo l'estremo difensore, a lungo un "dodicesimo" alla Juventus, essere chiamato di tanto in tanto a giocare era "indispensabile, se no arrugginisci. Cercavo di restare vivo, di essere sempre pronto e presente. Ma se giochi una volta su cinquanta, come il povero Radu, questo è impossibile. L’errore però lo ha commesso anche il compagno che gli ha passato la palla con quell’assurda rimessa laterale a un metro dalla linea, e siccome nessun portiere è diventato Rivera o Roberto Baggio, sbagliare di piede è facilissimo. Il ruolo è in involuzione, spiace dirlo. Chiedono al portiere di far sempre girare il pallone, magari di prima, come se costui fosse Pirlo. Così si può fare a pezzi un giocatore. È tutto molto crudele".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 29 aprile 2022 alle 10:20
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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