Cesare Prandelli si racconta in un'intervista al Corriere della Sera. L'ormai ex allenatore conferma la volontà di non tornare in panchina e ringrazia chi ha mostrato grande affetto nei suoi confronti quando decise di lasciare per ragioni di stress. "Tantissimi giocatori che ho avuto alla Fiorentina per cinque anni dal 2005 al 2010. Colleghi tanti, ma devo dire quello che mi ha sorpreso per la straordinaria umanità, è stato Antonio Conte. Poi anche Gasperini, Stefano Pioli. Restare nel calcio? Vorrei fare qualcosa ancora ma non l’allenatore. Mi sono reso conto che ero arrivato: generazioni diverse, gestioni diverse, programmi diversi. Ho avuto la sensazione che qualsiasi cosa proponessi ricevevo parole brutte e stavo sul cavolo a tutti. Sono fuori tempo massimo, probabilmente. Capita".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 06 giugno 2023 alle 13:04
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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